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La ricetta del cocktail di gamberi: welcome back to the 80s

Un antipasto intramontabile, simbolo di un'epoca ma allo stesso tempo, solido pilastro della cucina a base di pesce

  • Categoria

    Antipasto
  • Difficoltà

    Facile
  • Tempo

    30 minuti
  • Dosi

    6 persone
  • 600 grammi di gamberi
  • 200 grammi di maionese
  • 2 cucchiaini di salsa Worcester
  • 2 cucchiai di ketchup
  • 50 ml di panna fresca
  • 1 cucchiaino di senape dolce
  • cognac
  • 1 piccolo cespo di lattuga

Procedimento

Se utilizzate dei gamberi freschi e non congelati, come prima cosa dovrete provvedere alla rimozione del carapace, coda e della testa. Successivamente, passateli sotto a dell'acqua corrente e, aiutandovi con delle pinzette, rimuovete l'intestino (il filo nero sul dorso). Lessateli per qualche minuto in acqua bollente, scolateli e fateli raffreddare. In una ciotola mescolate maionese, ketchup, senape e salsa Worcester. Aggiungete il cognac e la panna un poco alla volta. Con le foglie di lattuga foderate delle ciotline dove metterete un primo strato di salsa rosa e i gamberi lessi che poi ricoprirete con abbondante salsa. Una spolverata di pepe fresco macinato e qualche ora in frigorifero. E poi pronti a gustare.

La ricetta

Volete fare un tuffo nel anni '80? Avete un'incontenibile voglia di tornare indietro nel tempo? Siete alla ricerca di qualche piatto che non abbia un luogo, un tempo e un momento giusto? Ecco, il cocktail di gamberi è quello che cercate. Passato alla storia come il più popolare e diffuso tra gli antipasti di mare, è forse una delle ricette più sottovalutate della storia umana. Sì perché se realizzata ad opera d'arte, è garantito, tale piatto riserva delle sorprese per nulla scontate. Per realizzarlo cercate di preferire ingredienti freschi e genuiti avendo cura di trattarli con delicatezza e amore. Il risultato è garantito e certificato.

ClaFa

Un calice in abbinamento

Il cocktail di gamberetti è l'aperitivo anni Ottanta di qualsiasi cenone di San Silvestro. E allora andiamo a ritroso, festeggiando un Capodanno vintage di montagna, dopo giornate intense di discese in una settimana bianca a Courmayeur. Pronto l'abbinamento: un vino bianco semplice, fruttato, piacevole e non banale. Da uve moscato vendemmiate in quota ecco il Vallée d’Aoste Chambave Muscat Doc.

Mat.Cial.

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