Dpcm e zone di rischio in vigore da venerdì. La Toscana è gialla: la diretta del premier Conte
Il decreto entra in vigore venerdì, Conte ha annunciato un giorno in più di attesa per permettere a tutti di organizzarsi
Alle 20,20 il premier Conte enrra di nuovo nelle case degli aretini con la diretta che spiega il nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri.
20,23 - "Sono 21 i criteri con i quali si distinguono le tre aree: gialla, arancione, rossa, ciascuna con le sue misure restrittive che entreranno in vigore venerdì, per consentire a tutti di organizzare le proprie attività."
20,24 - "Il ministro Speranza ha preparato i decreti per dividere le regioni italiane nelle tre fasce"
20,25 - "La prima è l'area gialla con criticità moderata" spiega Conte "vi rientrano Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Sardegna, Toscana e le province di Trento e Bolzano, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Umbria e Veneto. Qui è vietato circolare dalle 22 alle 5 salvo motivi specifici come lavoro, necessità salute, e si devono limitare gli spostamenti anche durante il giorno. Nei festivi e pre-festivi saranno chiusi i negozi dei centri commerciali salvoalimentari, edicole, farmacie, parafarmacie e tabacchi. Chiudono mostre e musei. La didattica a distanza viene applicata al 100% per gli istituti superiori di secondo grado, fatta eccezione per studenti con disabilità e per l'uso dei laboratori. Restano in presenza le scuole dell'infanzia, le elementari e le medie. Le attività didattiche nelle università si terranno a distanza tranne che per le matricole e per l'uso di laboratori. Sono sospese le prove pre selettive in presenza, i concorsi pubblici e privati, con alcune eccezioni come per le abilitazioni di medici, operatori sanitari e di protezione civile. Il trasporto pubblico potrà avere un carico massimo del 50% ad eccezione del trasporto scolastico. Sospese giochi e videogiochi anche nei bar e nelle tabaccherie. Bar e ristoranti sono aperti fino alle 18,00, l'asporto è consentito fino alle 22, per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni di orario. Restano chiuse piscine, palestre, teatri e cinema. Restano aperti i centri sportivi."
Conte ha poi presentato le altre due zone di rischio.
Le regioni in fascia arancione sono la Puglia e la Sicilia. Il livello di criticità è medio-alta. Vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino, salvo i casi previsti. Qui sono vietati gli spostamenti in entrata e uscita da una regione all'altra e anche da un comune all'altro, solo per servizi non disponibili nel proprio comune, solo se necessari. Chiusi bar e ristoranti 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle 22, non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio. A queste misure si sommano quelle già previste per le regioni di area gialla.
Le zone in fascia rossa sono infine Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta. Qui la criticità è alta. E' vietato ogni spostamento in qualsiasi orario anche all'interno del proprio comune, a parte che per lavoro, salute e necessità. Vietati gli spostamenti da un comune all'altroe da una regione all'altra. Chiusi bar e ristoranti 7 giorni su 7, asporto consentito fino alle 22, consegne a domicilio non hanno restrizioni di orario. Chiudono tutti i negozi, fatta eccezione per supermercati alimentari e vendita di beni di prima necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici. Per la scuola prevista la didattica a distanza per la secondaria di secondo grado e in più per le seconde e le terze della scuola media. Restano aperte quindi le scuole dell'infanzia, le elementari e la prima media. Non abbiamo voluto imporre sacrifici agli studenti che hanno iniziato da poco il nuovo ciclo scolastico, si sono conosciuti da poco con i loro compagni e con i loro professori ed è giusto che proseguano in presenza. Sono sospese tutte le attività sportive e chiusi i centir sportivi, rimane consentita l'attività motoria nei pressi della propria abitazione e quella sportiva ma in maniera individuale.
"Avrete notato che non ci sono regioni ricomprese in aree verdi, la pandemia corre ovunque, non ci sono regioni e territori che possono sottrarsi a questo regime di misure restrittive. Il nuovo Dpcm entrerà in vigore il 6 novembre fino al 3 dicembre. Con future ordinanze del ministro della salute ci saranno gli aggiornamenti in base al recepimento del monitoraggio periodico del Iss, rappresentanti regioni e ministero della salute e condivisi con il Comitato tecnico scientifico. Una regione se presenta per 14 giorni sìconsecutivi dati migliori, può scendere in una classe di rischio minore, ce lo auguriamo tutti."