Volantini no vax, Tanti: "Attacco diretto, sporgerò denuncia. Aretini continuate a vaccinarvi"
Tanti ha già annunciato che nei prossimi giorni sporgerà denuncia, intanto la Polizia Municipale sta verificando se volantini dello stesso genere siano stati lasciati in altri punti della città
Non uno, ma numerosi volantini sono stati sparsi nella notte di ieri nei dintorni dell'abitazione della vice sindaca Lucia Tanti. E' stato messo in atto così un nuovo gesto di intimidazione di stampo no vax, che ancora una volta porta la firma "V_V". L'amara scoperta è avvenuta ieri e ha scatenato molte reazioni da parte del mondo politico aretino. In primis la condanna del sindaco Alessandro Ghinelli: "Solidarietà piena e condanna ferma per il gesto vile e ignobile - ha scritto sui suoi canali social il primo cittadino -. Convinto e determinato, invito tutti a continuare a vaccinarsi. Noi ci riprenderemo la nostra vita, chi decide diversamente sarà fortemente limitato".
L'attacco no vax
Ma cosa è accaduto? A raccontarlo è la stessa vice sindaca: "Nella nottata di ieri (ovvero tra venerdì e sabato ndr) sono stati trovati alcuni volantini, uno anche vicinissimo a casa mia, e tutti nei dintorni con questo messaggio a me indirizzato". Parole pensanti, pesantissime, nei confronti di Tanti: ""Criminale nazista, i vaccini uccidono" , si legge infatti sul foglio.
"Un attacco diretto, che per le caratteristiche e per le modalità mi dicono da non sottovalutare - commenta la vice sindaca -. Non è ben chiaro chi si nasconda dietro questo sinistro anonimato, se gruppi organizzati e quindi potenzialmente pericolosi, o "semplici" -nel senso di poveri di intelligenza e di spirito- mitomani o irresponsabili. Resto piuttosto indifferente anche a questo attacco e non cambio certo la mia posizione di totale fiducia nella scienza e quindi la mia convinzione più determinata a favore della vaccinazione, orgogliosa del fatto che mi si consideri un simbolo a favore dell'immunizzazione, e di quella più diffusa. Colgo anzi l'occasione per invitare i cittadini a proseguire nella loro risposta intelligente a favore della vaccinazione e per ringraziare tutto il personale medico e sanitario per lo straordinario lavoro che sta svolgendo in queste ore difficili. Ringrazio sinceramente tutti coloro i quali, appresa la notizia, mi hanno inviato e mi stanno inviando i loro messaggi di solidarietà. Grazie perché siete tantissimi, e questo altro non è che un ulteriore stimolo a proseguire su questa strada. E desidero anche ringraziare i cittadini che ho sentito a decine e decine in questi giorni per la comprensione e la pazienza che stanno dimostrando in un momento in cui il sistema, fiaccato da numeri straordinari ha mostrato momenti di criticità".
Tanti ha già annunciato che nei prossimi giorni sporgerà denuncia, intanto la Polizia Municipale sta verificando se volantini dello stesso genere siano stati lasciati in altri punti della città. "Il gesto - afferma l'amministrazione comunale in una nota - segna la volontà precisa da parte dei no vax di alzare il livello di aggressione e di minaccia, anche perché le accuse e le parole sono le stesse utilizzate per le intimidazioni ad altre figure istituzionali, segnalatesi nel tempo per il sostegno pieno e convinto alla campagna vaccinale, sia attraverso chiare e definite prese di posizione, sia attraverso un lavoro politico a favore della diffusione della immunizzazione verso tutta la cittadinanza".
La solidarietà del mondo politico
Solidarietà anche dalla Lega, con un messaggio del Commissario provinciale Matteo Grassi: "Si tratta di attacchi indecenti che si pongono al di fuori di ogni logica democratica e di confronto, qualificandosi solo come atti criminali. Il ringraziamento va a Lucia per il costante impegno a tutela dell’ incolumità e della salute pubblica e con lei ci associamo nel ringraziamento e nel plauso verso tutti gli operatori sanitari, soprattutto in questo momento di forte tensione, aggravata da una regia regionale gravemente lacunosa".
Anche la sottosegretaria Tiziana Nisini è intervenuta sulla vicenda: "Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà al vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti per gli episodi che l’hanno vista coinvolta nelle ultime ore. Auspico che vengano quanto prima individuati i responsabili di questi gesti vergognosi. Si tratta di un fatto gravissimo da condannare senza se e senza ma".
Solidarietà anche dal gruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano, composto da Gabriele Veneri, Francesco Torselli, Vittorio Fantozzi, Alessandro Capecchi, Diego Petrucci: "Esprimiamo profonda solidarietà al vicesindaco Lucia Tanti per le ignobili minacce ricevute. Un'amministratrice che sta affrontando l'emergenza pandemica con dedizione. La violenza fisica e verbale non è mai giustificabile. Ci auguriamo che le forze dell'ordine identifichino al più presto gli autori del gesto".
Con una nota anche Forza Italia: "esprime la massima solidarietà al vicesindaco Lucia Tanti per le minacce no vax che le sono state indirizzate, la notte scorsa, mediante la diffusione di volantini anonimi in varie parti della città. Un atto odioso e vigliacco che deve essere condannato senza se e senza ma. Auspichiamo che i responsabili vengano identificati e puniti in modo esemplare.
Purtroppo dobbiamo rilevate che non è la prima volta che questo accade e le modalità della circostanza con cui hanno agito, fanno pensare che potrebbe ripetersi in futuro. Per Forza Italia la campagna vaccinale è l'unico modo per tornare alla normalità il più rapidamente possibile. Invitiamo i cittadini a proseguire con la vaccinazione che rappresenta l'unica risposta efficace e comprovata al dilagare del virus ed alle sue varianti. Un doveroso ringraziamento vogliamo rivolgerlo anche a chi da sempre è in prima linea contro il COVID-19 come il personale sanitario, le forza dell'ordine ed a chi opera nella ricerca scientifica."
E solidarietà è stata espressa anche dal sindaco di Cortona Luciano Meoni: "Solidarietà a Lucia Tanti vittima di un gesto intimidatorio. Conosciamo la vice sindaco di Arezzo e sappiamo che non si farà intimorire, vogliamo farle sentire la vicinanza della città di Cortona e auspichiamo che le forze dell’ordine individuino i responsabili".
Gli attacchi no vax ad Arezzo
In precedenza i no vax avevano già messo a segno attacchi sui profili Facebook di Asl e Comune, oltre che quelle di testate giornalistiche (tra questi anche Arezzo Notizie). Lo scorso 30 novembre esponenti del gruppo ViVi avevano imbrattato con lo spray l'ingresso della scuola di via Tricca. "I vaccini uccidono, salva tuo figlio", "Diritti e libertà", "Art.32, 2° comma" queste le frasi vergate di fronte ai cancelli della scuola Aldo Moro. Sul caso le indagini sono ancora in corso.