Violentata in un casolare della Valdichiana. Il caso di una trentenne ricoverata al San Donato

Presa in carico dal codice rosa e ricoverata all'ospedale San Donato, per un fatto gravissimo. Una ragazza di circa 30 anni ha raccontato di essere stata sequestrata e violentata a turno da tre nordafricani in un casolare della Valdichiana. La donna sarebbe stata invitata a seguire i tre ragazzi, ma non si immaginava certo a cosa stava andando incontro, ore terribili, secondo i suoi racconti, chiusa dentro la struttura, legata ai polsi e vittima di violenze sessuali ripetute. Fino a che all'alba è stata liberata sotto choc. Il fatto risale a mercoledì. A trovarla sarebbe stato un passante che ha capito subito e convinto la ragazza a chiamare la polizia. I chiari segni di violenza hanno attivato il codice rosa all'interno dell'ospedale aretino, dove la ragazza ha ricevuto le prime cure ed il sostegno psicologico.

Del caso si occupa la squadra mobile di Arezzo con agenti specializzati in casi di violenze ed è stata informata anche la Procura che ha al suo interno uno speciale pool che si occupa di abusi sessuali.

Gli agenti avrebbero iniziato a ricostruire quelle terribili ore, individuando il luogo dove la ragazza è stata sequestrata e pare, anche i tre suoi presunti aguzzini che in caso di conferme sarebbero accusati di sequestro di persona e violenza sessuale.