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Cronaca

"Violentata dopo la festa", giovane cortonese dal Gup. L'accusa di una studentessa americana

Lei dice di aver subito una violenza sessuale, lui invece che il rapporto era consenziente. Sarà il giudice per l'udienza preliminare Gianni Fruganti, il prossimo 25 maggio, a decidere se il giovane dovrà essere rinviato a giudizio e processato...

Lei dice di aver subito una violenza sessuale, lui invece che il rapporto era consenziente. Sarà il giudice per l'udienza preliminare Gianni Fruganti, il prossimo 25 maggio, a decidere se il giovane dovrà essere rinviato a giudizio e processato.

La vicenda risale al 2013 e avvenne al termine di una cena in una villa di Cortona. Alla festa, dove pare ci siano stati molti alcolici, parteciparono cinque ragazze, tutte studentesse della Georgia, e ragazzi della zona. L'indomani una di loro si reca con le amiche dai carabinieri, denunciando di essere stata violentata: aveva bevuto troppo e uno dei giovani si era approfittato di lei.

Secondo l'accusa, sostenuta dalla pm Ersilia Spena si tratterebbe di abuso in quanto la giovane, in condizioni di incapacità di autodeterminarsi a causa del consumo di alcol, non era in condizioni di inferiorità.

Opposta la versione del giovane, che sostiene che la ragazza fosse consenziente e avesse liberamente accolto le sue avances.

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