"Se non paghi diffondiamo i video hot". Ventenne minacciato: tre donne denunciate per estorsione
Sembrava un'amicizia un po' più piccante, invece era un vero e proprio tranello nel quale è caduto un giovane valdarnese che ha pagato 5mila euro prima di rivolgersi ai Carabinieri.
Un video hot e un ricatto durato settimane e costato ad un ventenne valdarnese cinquemila euro. Fin quando il giovane ha deciso di dire basta e denunciare il raggiro rivolgendosi ai Carabinieri della Stazione di Terranuova Bracciolini. E così tre donne sono state denunciate in stato di libertà per estorsione in concorso.
La vittima è un ragazzo valdarnese, poco più che ventenne. Il giovane si è rivolto ai militari della Stazione esaseperato, chiedendo aiuto per uscire da una situazione che era diventata per lui ormai insostenibile. Il ventenne era entrato in contatto su un social network con una ragazza. Sie erano inviati messaggi prima innocenti, poi dai contenuti sempre più espliciti e piccanti, fino a diventare a luci rosse. Alla fine infatti il giovane ha registrato video di autoerotismo, inviandoli poi alla ragazza.
E così è iniziato l'incubo. Dopo poco, lo ragazzo è stato contattato sul proprio cellulare e minacciato: gli era stato detto che i video sarebbero stati diffusi se non fossero state corrisposte somme di denaro, da accreditare su carte prepagate.
Minacce sempre più esplicite, inizialmente relative solo alla divulgazione del filmato in rete, poi vista la resistenza del giovane, relative a una denuncia alle autorità e ad una serie di azioni messe in atto per fargli perdere il lavoro. Il giovane, sempre più preoccupato, ha effettuato ricariche fino 5mila euro. Poi ha deciso di dire basta e si è rivolto ai Carabinieri di Terranuova Bracciolini.
I militari hanno seguito il tragitto delle somme di denaro che ha consentito di indentificare e denunciare due donne italiane, pregiudicate, residenti in Calabria ed una terza straniera, incensurata, della provincia di Milano.
