Era arrivato da poco in Italia ma si era subito dato da fare: meno di due mesi ed è stato arrestato con l'accusa di spaccio di stupefacenti. Secondo la ricostruzione degli agenti che lo hanno arrestato, D.K, 27enne proveniente dall'Albania, aveva trovato la sua base a Ceciliano e da lì avrebbe rifornito alcuni consumatori di cocaina di Arezzo, in particolare nella zona di via Romana. Nelle scorse ore, dopo alcuni pedinamenti, il giovane è finito in manette, dopo gli uomini della Squadra Mobile di Arezzo guidati dal dirigente Pietro Luca Penta hanno verificato alcune cessioni di stupefacente.

Cocaina tra Ceciliano e via Romana

Il ragazzo era arrivato da poco ad Arezzo, dallo scorso ottobre. Era incensurato. I poliziotti hanno iniziato a seguirlo negli ultimi giorni. "Erano già state accertate alcune cessioni di cocaina avvenute nella zona di via Romana. Gli ordini arrivavano via telefono e il giovane albanese raggiungeva l’acquirente consegnando una o più dosi di cocaina", spiegano dalla questura. E così ieri pomeriggio, dopo aver assistito alla quarta cessione di cocaina in pochi giorni in via Romana, è scattato l’arresto. E' stata poi fatta la perquisizione nell'alloggio di Ceciliano dove tornava ogni volta (anche se risulta ancora residente all'estero). Il 27enne non sembrava particolarmente preoccupato di essere scoperto, tanto gli agenti hanno trovato la droga sul tavolo: 35 grammi di cocaina purissima, oltre a 2.000 euro in contanti, una pistola scacciacani priva di tappo rosso e strumenti utilizzati per il confezionamento dello stupefacente come un bilancino di precisione e i ritagli di cellophane utilizzati per sigillare le dosi.

L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della questura: stamani la convalida dell’arresto in tribunale ad Arezzo. Nell'ambito dell'operazione sono stati segnalati quali assuntori quattro uomini aretini, tutti residenti in zona via Romana, che hanno tra i 25 e i 50 anni.