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Cronaca

Morte di Eleonora, le buche sulla strada killer e l'ultimo esposto in procura

E' un giorno di dolore per Sansepolcro. Il giorno in cui l'intera cittadina della Valtiberina piange la scomparsa di Eleonora Polenzani. Venti anni, il sorriso di chi abbraccia la vita in ogni istante, i progetti che si fanno a quell'età: tutto...

E' un giorno di dolore per Sansepolcro. Il giorno in cui l'intera cittadina della Valtiberina piange la scomparsa di Eleonora Polenzani. Venti anni, il sorriso di chi abbraccia la vita in ogni istante, i progetti che si fanno a quell'età: tutto spazzato via in pochi minuti, in un terribile incidente stradale.

La tragedia è avvenuta ieri sera, alle 22,30 circa. La giovane era nella sua auto, con un amico e stava tornando a casa dopo una festa nel tifernate. Stavano percorrendo la strada provinciale 100 e si trovavano tra Pistrino e Fighille quando l'auto ha toccato il guard rail al termine di una curva ed è schizzata via finendo la sua corsa in un campo adiacente. Eleonora, che stando alle prime ricostruzioni era al volante, sarebbe stata sbalzata fuori, poi l'auto si sarebbe cappottata. Una dinamica sulla quale i carabinieri di Citerna stanno svolgendo accertamenti, per chiarire esattamente cosa abbia causato l'incidente. Quello che purtroppo è apparso chiaro fin da subito è stata la gravità: per la ventenne infatti non c'è stato nulla da fare.

L'esposto in Procura sulla strada killer

Un dramma che, stando a quanto raccontato dai residenti della zona che percorrono spesso quel tratto di provinciale, poteva essere evitato se fossero state ascoltate le loro richieste e fossero stati presi provvedimenti.

"In quasi 20 anni - spiega Gian Luca Cirignoni, consigliere comunale di Citerna - otto persone hanno perso la vita in quella curva. Solo lo scorso marzo ho presentato un esposto in procura per chiedere che venisse messa in sicurezza la strada".

Ed è proprio il consigliere a condividere l'immagine di quel terribile tratto:

"Purtroppo la sp100 tra Pistrino e Fighille si conferma una strada assassina, per i tanti morti e feriti gravi che ha fatto nella “s-killer”, un tratto di poche centinaia di metri caratterizzato da scarsa visibilità, illuminazione inesistente con doppia curva, carreggiata erosa, asfalto deteriorato, segnaletica inesistente e un ampio e profondo fossato sprovvisto di guard-rail. Sullo stesso punto nel marzo scorso si verificò un altro gravissimo incidente con due feriti gravi, proprio a seguito di quel sinistro mi attivai con un ennesimo atto facendo un sopralluogo con le forze dell’ordine lungo tutto il tratto della provinciale 100 cui seguì un esposto in procura in cui denunciavo le disastrose condizioni della strada e chiedevo di procedere contro i responsabili della sua manutenzione per attentato alla sicurezza dei trasporti.

Proprio nel punto in cui si sono verificati questi due ultimi gravissimi incidenti la carreggiata è visibilmente erosa con la formazione di scalini di asfalto di oltre 10/15 centimetri che sono molto pericolosi e che nonostante denunce e segnalazioni nessuno ha mai ritenuto di dover sistemare; proprio su questi auspico che si focalizzi l’attenzione della procura della repubblica di Perugia."

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