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Cronaca Montevarchi

Vendono auto e pezzi di ricambi online ma vengono truffati: invece di essere pagati versano soldi ai malviventi

Singolare truffa online scoperta dai miliatari della stazione di Levane: due persone denunciate

I carabinieri che li hanno denunciati, li definiscono "artisti" della truffa online. Perché erano in grado di raggirare le loro vittime spingendole a eseguire pagamenti ma facendo loro credere che stessero ricevendo soldi. Una situazione paradossale, che ha dell'incredibile, ma che più volte si è verificata e alla quale i militari della Stazione di Levane hanno messo fine.  I carabinieri hanno infatti scoperto e denunciato due persone le quali, agendo separatamente, avevano sfruttato un noto sito di compravendita online tra privati per truffare ignari inserzionisti.

"I due, un italiano con diversi precedenti alle spalle ed una donna di origini rumene anch’essa pregiudicata, pur non conoscendosi e non avendo progettato i loro piani criminali di comune accordo, avevano raggirato due diverse vittime utilizzando la medesima tecnica; facendo cioè in modo che entrambi i raggirati effettuassero un bonifico alle due rispettive carte prepagate dei criminali, per le somme pattuite per l’acquisto di una automobile nel primo caso e di vari pezzi di ricambio nel secondo".

Le vittime - due uomini residenti in Valdarno - erano i venditori che, convinti di recarsi allo sportello automatico per farsi accreditare una somma sulla propria carta, in realtà, "seguendo le indicazioni dei truffatori, avevano effettuato un bonifico proprio sulla carta di questi ultimi: una situazione che potrebbe sembrare paradossale ma che è già capitata in diversi casi". 
Una volta informati dell’accaduto, i militari dell’Arma hanno subito dato il via ad una complessa attività di indagine, che ha poi portato all’identificazione e alla denuncia delle due persone.

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