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Cronaca

Vandali oltraggiano la memoria delle vittime delle strage di Santa Caterina: lapide imbrattata e vasi distrutti

Nella giornata di ieri, venerdì 24 novembre, il monumento in memoria della strage di Santa Caterina del 3 luglio 1944 ha subito un atto vandalico. In quell'occasione, cinque civili inermi - Sestilio Castellani (25 anni), Severino Faltoni (33 anni)...

Nella giornata di ieri, venerdì 24 novembre, il monumento in memoria della strage di Santa Caterina del 3 luglio 1944 ha subito un atto vandalico. In quell'occasione, cinque civili inermi - Sestilio Castellani (25 anni), Severino Faltoni (33 anni), Duilio Giannini (18 anni), Primo Roggi (42 anni) e Osvaldo Roggi (20 anni) - furono trucidati dalla Wehrmacht in ritirata. La lapide che ricorda la strage di 73 anni fa è stata imbrattata con vernice nera, i vasi di fiori a terra sono stati frantumati.

Questo vile gesto - attaccano il Pd di Cortona e i Giovani Democratici di Cortona - compiuto da soggetti ignoranti, fascisti, privi di un qualsiasi senso civico e di moralità, oltraggia non solo la memoria delle persone che in quel giorno hanno perso la vita, ma anche la nostra comunità e i sentimenti dei cittadini cortonesi.

È vergognoso che ancora nel 2017 accadano atti di questo tipo, dettati dall'ignoranza e dalla mancanza di rispetto.

Il Partito Democratico e i Giovani Democratici di Cortona intendono condannare con forza questo oltraggio, uno dei tanti che purtroppo si ripetono in questi tempi nelle nostre città.

È un dovere di tutti non dimenticare ciò che è stato e quanto dolore quei fatti abbiano provocato. Tutto ciò può essere combattuto solamente attraverso la cultura e l'informazione, in modo che atti barbari come questo possano scomparire per sempre.

La nota di Rifondazione Comunista

Abbiamo appreso quanto accaduto il 24 Novembre a Santa Caterina, un vile atto vandalico contro il monumento ai caduti che persero la vita per la mano criminale dei nazisti in una strage del 3 Luglio 1944. Un gesto di inaudita vigliaccheria che dimostra solo la debolezza di chi lo ha compiuto.

Il Partito della Rifondazione Comunista non si limita a condannare la gravità di questo fatto, ma auspica che tale riprovazione sia unanime, senza se e senza ma, lanciando un appello a tutte le forze politiche affinché la condanna del fascismo sia rimarcata da tutti. Un gesto che sia unitario nel ricordare le vittime del fascismo come nel rammentare agli autori dell’atto vandalico ciò che l’intera comunità di cittadini pensa essi siano.

Degli inetti, incivili e barbari vigliacchi.

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