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Cronaca Pieve Santo Stefano

Vandali devastano la scuola: lavagne interattive prese a pugni e distrutte. Danni da migliaia di euro

Amaro risveglio per l'Istituto Fanfani Camaiti. I carabinieri stanno conducendo scrupolosi rilievi per individuare chi ha messo a soqquadro la scuola, accanendosi sulle aule e sui dispositivi elettronici

Una scuola devastata: pesanti atti di vandalismo sono stati perpetrati nella notte in istituto superire aretino. Aule a soqquadro, lavagne interattive (le cosiddette Lim) distrutte, strumenti informatici presi di mira. Un'amarissima sorpresa questa mattina per il personale e gli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo "Fanfani-Camaiti" di Pieve Santo Stefano. 

La scorribanda notturna ha infatti causato danni ingenti, ingentissimi per una scuola. Al momento si parla di vandali, probabilmente più di uno, che si sarebbero introdotti nell'edificio nel cuore della notte - alle 1,30 circa- passando dalla finestra di una classe che non si chiudeva bene, posta nel retro della scuola. Un dettaglio questo che avrebbe portato gli inquirenti (sul posto i Carabinieri della Compagni di Sansepolcro guidati dal comandante Carmine Feola) a indagare fin da subito tra chi conosce bene l'istituto e sa anche che in quella parte della scuola non ci sono porte collegate a un allarme. 

Vandali all'Istituto Fanfani-Camaiti

Una volta all'interno i vandali hanno mandato in frantumi vetri e preso letteralmente a pugni - a mani nude - le lim di ogni classe causando un danno che in termini economici potrebbe oscillare tra i 50 e i 60 mila euro. E poi piante rovesciate, aule sotto sopra, dispositivi elettronici devastati. 

Tutte le lezioni sono iniziate in ritardo e gli studenti (molti dei quali fuori sede) sono stati fatti accomodare in palestra. Poi i docenti hanno organizzato una didattica alternativa, all'esterno della scuola, come spesso i ragazzi che scelgono questo indirizzo si trovano a frequentare.

Nel frattempo i militari dell'Arma hanno iniziato scrupolose indagini: da un lato hanno ascoltato il personale docente per capire se ci fossero situazioni particolarmente complicate tra gli studenti o tra chi gravita intorno alla scuola. Dall'altro hanno svolto tutti i rilievi del caso, raccogliendo le tracce che i vandali (o il vandalo) si sono lasciati alle spalle. Perché lanciando pugni, l'autore del gesto si sarebbe ferito e avrebbe anche perso sangue. 

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