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Vaccino a Scanzi, Gip in Camera di Consiglio: decisione sull'archiviazione tra alcuni giorni

Si è celebrata oggi l'udienza di fronte al gip: il pm Marco Dioni ha chiesto l'archiviazione. Condacons si è opposta

Una camera di consiglio per decidere sulla vicenda del vaccino somministrato al giornalista aretino Andrea Scanzi. Il gip Giulia Soldini si pronuncerà nei prossimi giorni. 

"Attendiamo il provvedimento, ma sono assolutamente fiducioso nella giustizia. Ci auguriamo che verrà disposto un ulteriore approfondimento delle indagini, perché considerato quanto emerso sinora il procedimento non è assolutamente archiviabile". Così Vincenzo Rienzi, l'avvocato che rappresenta il Codacons, si è espresso in seguito all'udienza di questa mattina.

Il pm Marco Dioni ha chiesto l'archiviazione, Codacons - che aveva presentato un esposto - ha fatto opposizione.  Il responso forse arriverà tra circa dieci giorni.

"E' un procedimento che non può essere archiviato -ribadisce con forza l'avvocato del Codacons al termine dell'udienza- proprio per le evidenze che sono emerse dalle indagini. E questo, lo affermo dal punto di vista meramente tecnico e legale, senza dare alcun giudizio morale". Conclude il legale.

Alla vigilia dell'udienza l'avvocato di Scanzi ha spiegato che "Le indagini hanno avuto, comuque, il pregio di fugare ogni possibile dubbio sul comportamento di Scanzi, anche se ancora oggi, contro ogni evidenza, viene ricordato come colui che avrebbe approfittato della sua notorietà per esser vaccinato, senza averne diritto".

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