Prenotano la vacanza nel B&B ma la camera non c'è. Tre aretini truffati in Romagna
Amara sorpresa per marito, moglie e nipote all'arrivo a Marebello, nel riminese. Decine i turisti che hanno versato soldi senza trovare posto nella struttura. Il proprietario, incassati i soldi, si è dileguato
Ci sono anche tre aretini tra le vittime della truffa delle "stanze fantasma" che va avanti da giorni a Marebello, nel riminese. Marito, moglie e nipote avevano versato 200 euro di acconto, convinti di aver prenotato da oggi fino a Ferragosto presso quello che viene definito online come un confortevole ed economico B&B a 2 stelle. E invece, una volta giunti in riviera, l'amara sorpresa: la struttura era esaurita, di camere libere nemmeno mezza e i proprietari volatilizzati. Sul posto solo gli incolpevoli dipendenti, che hanno allargato le braccia sottolineando come la triste storia si ripeta da settimane.
Come riporta Rimini Today, l'albergatore ha fatto incetta di clienti e incassato le caparre, per poi dileguarsi. Sarebbero oltre 200 le persone raggirate, che si sono riunite in un gruppo su Facebook per raccontare la loro brutta esperienza. Il Comune di Rimini, dopo le numerose segnalazioni, ha emesso un’ordinanza di chiusura della struttura ma non è mai stato possibile consegnare la notifica: il titolare dell’attività è irreperibile pure per il municipio.
Le cronache raccontano che sono rimasti truffati anche turisti provenienti dall'estero e che avevano versato caparre sostanziose, alcune superiori ai mille euro. Altri, dopo varie peripezie, hanno ottenuto la stanza ma non hanno trovato da mangiare, nonostante avessero acquistato il pacchetto con la pensione completa. Sul sito del B&B, a mò di beffa, oltretutto campeggia la scritta "il nostro ristorante vi accoglierà per cena fino a mezzanotte". I tre aretini, quindi, si trovano in numerosa compagnia. Mai come stavolta, però, il mal comune non fa mezzo gaudio.
