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Cronaca

Si apre l'udienza preliminare per Walter De Benedetto

Questa mattina, presso il tribunale di Arezzo, verrà ripercorsa la vicenda che vede l'aretino indagato per coltivazione di stupefacenti in concorso

Walter non sarà in tribunale. Le sue condizioni di salute non gli permettono di essere presente in aula. In sua vece saranno presenti l'avvocato Claudio Miglio e la coordinatrice di Meglio Legale Antonella Soldo oltre all’attivista Matteo Mainardi. Si apre questa mattina alle 9,30 l'udienza preliminare del caso che vede Walter De Benedetto indagato per coltivazione di sostanza stupefacente in concorso. In questa circostanza, il giudice del tribunale di Arezzo dovrà stabilire se disporre il rinvio a giudizio o no.

La vicenda era stata portata alla luce in seguito ad un blitz effettuato dai carabinieri nell'ottobre del 2019 quando, in seguito ad una segnalazione, vennero trovate alcune piante di cannabis all'interno di un annesso adiacente all'abitazione di Walter. Per lui scattò l'accusa di coltivazione di stupefacenti anche se, come emerso nell'occasione, era ricorso all’autoproduzione per supplire alle lacune del sistema sanitario, non riuscendo a ottenere la quantità di cannabis medica per la quale era in possesso di regolare prescrizione.

Negli anni sono molti coloro che hanno abbracciato la causa di Walter. Tra questi ci sono personaggi del calibro di Emma Bonino, Roberto Saviano, Luigi Manconi, Cathy La Torre, Marco Cappato, Iacopo Melio, Andrea Rivera, Bobo Rondelli, Caterina Licatini, Michele Sodano e Riccardo Magi.

L'appello al Presidente Mattarella

"La mia richiesta di aiuto è anche un atto di accusa contro un Paese che viola il mio diritto alla salute, il mio diritto a ricevere cure adeguate per il mio dolore". Queste le parole che Walter aveva indirizzato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo appello. Una richiesta che ha trovato nel tempo anche il sostegno di oltre 20mila firmatari che lo hanno sottoscritto. È ancora possibile sottoscrivere la richiesta del paziente sul sito della campagna MeglioLegale.it dove si può visualizzare il video messaggio che Walter ha lanciato dal letto di casa sua dove da anni è ormai costretto.

Walter De Benedetto sarà assistito dallo Studio Simonetti - Miglio del Foro di Roma. L’avvocato Lorenzo Simonetti già si era espresso al momento dell’appello al Presidente della Repubblica: "Non è un problema solo di Walter. La filiera degli attori che compaiono in questo caso è molto più ampia del semplice rapporto imputato/tribunale: dal momento in cui la farmacia ospedaliera non procura al paziente la medicina per la quale ha una regolare prescrizione, lasciandolo di fatto senza terapia, il paziente è lasciato solo dallo Stato".

"Quello che più dispiace è vedere sul banco degli imputati una persona che cercava solo di alleviare il suo dolore - ha detto Antonella Soldo, coordinatrice di Meglio Legale che ha proseguito - La mancanza di informazione tra gli operatori sanitari in materia di cannabis terapeutica e la burocrazia farraginosa che troppo spesso accompagna le regolari prescrizioni, non permette di rispondere adeguatamente al fabbisogno di cannabis medica in Italia"

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