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Cronaca Cavriglia

Ubriachezza e 'baby gang': serate movimentate alla Festa del Perdono

Un 50enne e un gruppo di minorenni sono finiti nei guai

Serate movimentate a Cavriglia nel corso della Festa del Perdono dove i carabinieri sono dovuti intervenire per sedare gli animi in seguito ad una zuffa per poi mettersi sulle tracce di una baby gang colpevole di vandalismo e furti.

I carabinieri coadiuvati dalla locale Polizia Municipale, sono intervenuti per sedare un tafferuglio nato proprio nel pieno delle celebrazioni della Festa. La scintilla è scoccata quando un 50enne del posto, in evidente stato di ubriachezza per l’abuso di bevande alcoliche, ha attaccato briga con alcuni membri del comitato organizzatore, i quali si erano rifiutati di servirgli ancora da bere. A quel punto, l’uomo, ben conosciuto alle Forze dell’Ordine per svariati altri precedenti, ha perso le staffe e si è scagliato contro i presenti, dando origine ad una vera e propria zuffa. I militari hanno immediatamente separato sedato gli animi, impedendo che potessero esserci conseguenze ben peggiori. A quel punto, il 50enne ha rivolto la propria rabbia contro gli operanti, spintonandoli ed insultandoli, fino a quando i Carabinieri sono riusciti ad immobilizzarlo. L’uomo, all’esito degli accertamenti di rito, è stato quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per disturbo della quiete pubblica, resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Sempre nelle notti di festa a Cavriglia, si sono anche registrati episodi di vandalismo, che hanno visto colpiti ben quattro esercizi del centro storico, piccoli negozi di quartiere. Si è trattato di un vero e proprio caso di mala-movida, in cui, nel cuore della notte, nel giro di due ore, i malfattori hanno dato sfogo agli istinti più biechi, danneggiando sedie e tavoli, imbrattando muri e distributori automatici di sigarette, distruggendo piante e vasi, asportando lampadine e vasi contenenti fiori. Anche in questa circostanza, i carabinieri della Stazione di Cavriglia si sono immediatamente messi all’opera, ed hanno compiuto indagini a 360 gradi, ascoltando i testimoni e analizzando ore di riprese dei circuiti di videosorveglianza delle vie limitrofe agli esercizi teatro della scorribanda. All’esito degli approfondimenti investigativi, i Carabinieri sono riusciti ad identificare quello che è apparso come un vero e proprio “brancodi minorenni, totalmente fuori controllo. I ragazzi sono tutti stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Firenze, per danneggiamento e furto aggravato.

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