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Cronaca

Green pass su WhatsApp e falsi certificati acquistabili su Telegram. Come riconoscere (ed evitare) le truffe

Falsi link invitano a scaricare la certificazione, ma sono studiati per entrare in possesso di dati personali e prosciugare il credito. Tutte le informazioni utili

Le truffe sul green pass corrono su Whatsapp e Telegram. Crescono in ogni angolo della Penisola le segnalazioni ingegnosi raggiri aventi come oggetto la certificazione verde. Da un lato trappole create appositamente per carpire dati sensibili di malcapitati e dall'altro specchietti per le allodole, appositamente creati per attirare qualche furbetto.

Un lavoro impegnativo che vede la polizia postale in prima linea contro sistemi sempre più sofisticati ed strutturati. Soltanto nelle ultime settimane le forze dell'ordine sono state impegnate in un'intensa ed articolata attività d'indagine avente come oggetto di approfondimento alcuni gruppi Telegram dove gli iscritti avrebbero potuto acquistare dei green pass falsi. Un raggiro nel raggiro. Sì perché se da un lato i cittadini sprovvisti della certificazione tentavano in questo modo di aggirare le norme, dall'altro c'è chi previo lauto pagamento (dai 150 ai 500 euro) millantava di rilasciare un certificato che poi, di fatto, nessuno ha mai visto. 

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La truffa sul green pass con un messaggio su WhatsApp

Il testo del messaggio su WhatsApp dice: "In questo link puoi scaricare il certificato verde Green Pass COVID-19 che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina". Una volta (malauguratamente) cliccato sul link, l'utente accede a una finta pagina istituzionale dove ci sono loghi contraffatti molto simili agli originali. Nella pagina viene chiesto di inserire i propri dati personali e bancari, utilizzati poi con scopi fraudolenti. Oltre al canale WhatsApp, altre truffe stanno circolando via email, e sarebbero già in vendita - sul dark web - green pass contraffatti, al costo di circa cento euro.

La raccomandazione è quella di scaricare il certificato solo in uno dei metodi ufficiali dichiarati dal governo (qui trovate tutte le informazioni necessarie), e non certo su WhatsApp. Ricordiamo che il testo dell'sms con il certificato dice: "Certificazione verde Covid-19 di **** disponibile. Usa AUTHCODE ************ e Tessera sanitaria su www.dgc.gov.it o App Immuni o attendi notifica su App IO". Qualsiasi messaggio ritenuto sospetto deve essere segnalato sul portale della polizia postale al seguente indirizzo: www.commissariatodips.it.

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