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Cronaca

Truffavano anziane inventando falsi incidenti causati dai familiari: sgominata banda che agiva nel centro Italia

Oltre 20 truffe messe a segno o tentate, ai danni di anziani, e altre sono al vaglio degli inquirenti. Sono quelle portate a termine da una banda specializzata che agiva soprattutto in trasferta da Napoli in più province: Arezzo, Grosseto, Firenze...

Oltre 20 truffe messe a segno o tentate, ai danni di anziani, e altre sono al vaglio degli inquirenti. Sono quelle portate a termine da una banda specializzata che agiva soprattutto in trasferta da Napoli in più province: Arezzo, Grosseto, Firenze, Roma, Frosinone, Viterbo, L'Aquila, Rieti.

A scoprirle sono stati carabinieri di Grosseto che hanno arrestato, insieme ai colleghi di Napoli, 5 persone mentre per una sesta è scattato l'obbligo di dimora, in esecuzione di una misura cautelare.

Secondo quanto riportato dall'agenzia Ansa, "gli indagati, tra cui una donna, hanno tra i 30 e i 50 anni e sono tutti residenti a Napoli". Il modus operandi era ormai collaudato: le vittime designate erano spesso donne anziane e sole, raggirate con la "tecnica del falso incidente o controllo stradale a un parente". I truffatori si presentavano al telefono come fantomatici carabinieri, avvocati o assicuratori veniva chiesto alle anziane denaro per evitare che il familiare fosse arrestato o processato. A casa delle vittime passava poi un complice a ritirare i soldi. Ogni 'trasferta' poteva fruttare circa 10mila euro tra soldi e gioielli.

Numerosi i casi avvenuti nell'Aretino: gli inquirenti stanno verificando quanti siano riconducibili proprio a questa banda.

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