Il telefono di casa che squilla nel cuore della notte. La preoccupazione che si tratti di una emergenza. Poi, dopo la corsa verso l'apparecchio telefonico, la risposta: ma dietro alla cornetta nessuno che parla. Uno scherzo? Sembrerebbe, proprio di no. Questa volta si tratta di una truffa. Perché il tentativo di richiamare è costato soldi all'ignaro e impaurito utente.
I casi ad Arezzo si stanno moltiplicando. Sui social il tam tam è diventato intenso. Post su Facebook raccontano telefonate a ore improbabili. C'è chi si raccomanda di non richiamare perché si tratta di numeri "succhia soldi": "ecco io stanotte alle 3.50 ho ricevuto una chiamata e ho risposto (con una paura da infarto) e non ha risposto nessuno poi tu...tu...tu finita la telefonata". Il fenomeno, spiega la Polizia Postale, è ancora alle prime battute nell'Aretino. In altre parti d'Italia queste "telefonate-truffa" sono già molto diffuse, anche se riguardano solo i numeri di telefoni fissi. A rispondere spesso sono anziani, che trovano più facile utilizzare gli apparecchi fissi piuttosto che i cellulari. Negli ultimi 15 giorni i racconti degli aretini si sono moltiplicati. Uno di loro si è rivolto alle forze dell'ordine: aveva ricevuto una telefonata notturna e nessuna risposta. Ha provato a richiamare, ma aveva risposto un disco. Poi si era dimenticato della chiamata, salvo ricordarsene quando è arrivata la bolletta del gestore di telefonia: per quella chiamata si è trovate addebitate ben 5 euro. La raccomandazione è quella di fare attenzione: se possibile cercare di visualizzare i numeri di telefono e se si tratta di numeri strani o sconosciuti (quello che imperversa in queste notti pare avere un prefisso del distretto di Padova) non rispondere e non richiamare. Le chiamate infatti potrebbero costare care.