rotate-mobile
Cronaca

"Presto la fibra ultra veloce, ma se non cambia gestore resta senza connessione", la nuova truffa

Il racconto dell'ex consigliere comunale Roberto Barone: "Architettata nei minimi dettagli, ecco come evitare di farsi raggirare"

Quando la truffa corre sul filo del telefono. Capita sempre più spesso che dall'altra parte della cornetta una voce gentile si spacci per un call center e offra un contratto. Ma sono ormai numerosi i casi in cui a contattare l'ignaro utente siano truffatori che con l'inganno cercano di convincerlo a cambiare gestore dei servizi. Da quelli telefonici a quelli per la luce e il gas. 

Tra tante testimonianze c'è anche quella di Roberto Barone, ex consigliere comunale di Arezzo che su Facebook ha lanciato un appello all'attenzione. L'episodio che racconta è particolare: un raggiro architettato nei minimi particolari, con più persone pronte a rispondere al telefono e a fare leva sulle paure e sulle necessità degli utenti che temono di trovarsi senza connessione.

Tutto è iniziato il 14 marzo, quando Barone ha ricevuto una chiamata sul telefono fisso della propria abitazione. Un messaggio automatico diceva: "Le comunichiamo che dal 17 marzo inizieranno i lavori per il passaggio a linea ultra veloce fibra: clicchi 1 se è cliente, 2 se è cliente di altre compagnie". Decide di approfondire la chiamata e seguendo le indicazioni del disco parla con una centralinista. La voce femminile, dopo essersi accertata dell'identità del "cliente", si è premurata di spiegare a cosa sarebbe andato incontro: "Mi ha detto - racconta Barone - che il 17 marzo, ovvero solo 3 giorni dopo, sarebbero iniziati i lavori per la fibra ultraveloce presso la mia utenza, per questo avrei subire delle interruzioni del servizio. Addirittura sarei potuto rimanere anche per tre mesi senza collegamento alla rete. Non solo, mi hanno anche detto che dopo i lavori avrei avuto una bolletta più salata di 20 euro al mese". 

BARONE-ROBERTOIncredulo, l'ex consigliere ha espresso "tutta la sua contrarietà sia per l’interruzione, inaccettabile per il mio lavoro e per le mie relazioni, sia per l’aumento obbligatorio". Ma quella di impaurire l'utente sembra essere una vera e propria strategia: di seguito infatti la telefonata viene passata a un'altra persona "che a nome di una fantomatica agenzia di tutela consumatore propone come soluzione quella di migrare su altro gestore telefonico da scegliere. Addirittura mi hanno fornito informazioni su velocità di connessione e di tariffe specificando che così non avrei subito alcunché, a patto però di fare subito questo contratto".

"Intuendo che qualcosa non tornava e per fare una verifica ho detto che ci avrei pensato - spiega Barone - ma la voce al telefono ha insistito. Voleva stringere il più possibile i tempi. Alla fine ci siamo messi d'accordo per risentirsi entro il giorno 16, quando avremmo inviato un modulo al nuovo gestore. Oltre quella data mi hanno detto che non avrei potuto più evitare i lavori".

Nel frattempo però l'ex consigliere ha deciso di vederci chiaro e ha contattato il suo gestore telefonico. "Ho avuto così la conferma che nessun lavoro era previsto e che se ci fosse stato mi avrebbero avvisato con e-mail e che, nel caso, nessun aumento avrebbero applicato". 

A quel punto non è rimasto che smascherare i truffatori. "La telefonata del 16 marzo è stata chiusa fulmineamente mentre dicevo la parola truffa.  Se vi capitasse, sapete come reagire sin da subito", conclude Baroni.

"Intanto dal 17 marzo sono già passati alcuni giorni e nessun lavoro di posa della fibra è mai iniziato".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Presto la fibra ultra veloce, ma se non cambia gestore resta senza connessione", la nuova truffa

ArezzoNotizie è in caricamento