rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Subbiano

Madre in balia dei truffatori, figlio la salva con una telefonata: "I malviventi le stavano dicendo che ero in ospedale"

Rispunta l'incubo delle "truffe dell'incidente". Ma stavolta la vittima era al telefono col figlio che è riuscito a evitare il raggiro: "Le stavano chiedendo 4mila 500 euro"

"Suo figlio ha causato un'incidente, ma non ha l'assicurazione e rischia grosso". La telefonata, dai toni tanto allarmistici quanto inquietanti, è arrivata nel pomeriggio di venerdì al telefono fisso di una 70enne di Sinalunga. Una truffa vera e propria, sventata dal figlio della donna che da Subbiano, dove vive e lavora, le aveva telefonato sul cellulare e ha capito che qualcosa non andava. 

"Erano le 14,30 - racconta il figlio - ed ero al telefono con mia mamma. Vive a circa 60 chilometri di distanza e ci sentiamo spesso. Ad un certo punto mia mamma ha sentito suonare il telefono cordless e ha risposto mentre io ero ancora in linea sul cellulare. Poi,  improvvisamente, ha acceso il vivavoce affinché io sentissi". 

La donna infatti ha capito subito che qualcosa non andava ma era intimidita e non sapeva come rispondere. 

"Dall'altro capo c'erano due uomini - spiega ancora incredulo il figlio - che si sono qualificati come maresciallo dei carabinieri e avvocato. Il primo ha detto a mamma che io avevo avuto un incidente che aveva coinvolto altre tre vetture. I due hanno inventato che ero in ospedale e che la mia auto non aveva l'assicurazione, per questo rischiavo grosso. Mia mamma ovviamente cercava di dir loro che non era possibile, perché in quei giorni io non avevo un'auto a disposizione e soprattutto perché ero al telefono con lei e stavo benissimo. Per tutta risposta è stata redarguita in modo molto aspro. Ho sentito il primo uomo dirle che doveva riattaccare subito il telefono con me e che non doveva permettersi di ribattere a quanto dicevano le forze dell'ordine. Mia mamma è rimasta impietrita".

In una manciata di minuti di due truffatori hanno messo in atto la classica truffa dell'incidente, insistendo molto con la donna, facendo pressione psicologica, con l'obiettivo di convincerla a consegnare loro dei soldi.

"Le hanno detto che entro un'ora doveva farsi trovare di fronte al tribunale di Siena dove l'avrebbe aspettata l'avvocato al quale doveva consegnare 4mila 500 euro in contanti, senza assegni. Le hanno parlato di verbali dell'incidente in realtà inesistenti, leggendo anche numeri di pratiche completamente inventate per rendere il loro raggiro più convincente. E alla fine hanno cercato di essere anche rassicuranti: le hanno detto che se non aveva tutti quei soldi, avrebbero aggiunto loro la differenza. L'importante era che consegnasse loro un po' di contanti". 

Il figlio sempre in linea sul cellulare ha sentito tutto. Con fatica, tra lo stupore e la rabbia, è riuscito a farsi ascoltare dalla mamma: "Ho iniziato a ripeterle di riattaccare il telefono, le dicevo che erano truffatori. Alla fine mia mamma ha riattaccato e si è naturalmente resa conto di quanto potessero essere pericolosi questi personaggi. L'ho esortata quindi a chiamare i carabinieri. Quelli veri". 

La signora non se lo è fatto ripetere due volte: ha subito contattato i militari dell'Arma che l'hanno invitata a sporgere denuncia formale. 

"Spero - dice oggi il figlio - che questo racconto possa essere utile a mettere in allerta le persone anziane. Come è accaduto a mia mamma, anche altri potrebbero finire nel mirino di questi malintenzionati. Io sono riuscito a sventare la truffa, ma non è facile: i toni e le parole che questi truffatori usano sono davvero convincenti, tanto che con mia mamma ho dovuto insistere affinche chiudesse la telefonata. Alla fine era davvero impaurita".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Madre in balia dei truffatori, figlio la salva con una telefonata: "I malviventi le stavano dicendo che ero in ospedale"

ArezzoNotizie è in caricamento