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Cronaca Sansepolcro

Ragazze fermano anziano al bar: "Andiamo a fare sesso a tre". E gli svuotano il portafoglio

E' successo ieri pomeriggio a Sansepolcro: l'ultraottentenne è stato raggirato da una 24enne e una 29enne. Con loro un giovane di 22 anni che le aveva accompagnate in auto da Perugia. Sono stati tutti e tre arrestati dai carabinieri

La proposta sessuale lo aveva allettato, ma una volta appartatosi con una di loro si è ritrovato con il portafoglio svuotato dei contanti e delle due carte bancomat con le quali le truffatrici lo hanno ulteriormente alleggerito al primo sportello che hanno trovato. Un ultraottentenne di Sansepolcro è finito nella rete di una truffa, subito denunciata, e che ha portato all'arresto di tre giovani, un ragazzo di 22 anni e due ragazze di 24 e 29 anni, tutti rumeni e residenti nel Perugino. Ad eseguire l'operazione sono stati i carabinieri della compagnia di Sansepolcro.

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Il centro commerciale di Sansepolcro (Foto Google)

L'adescamento al centro commerciale

I tre erano in trasferta a Sansepolcro dalla provincia di Perugia, arrivati nel pomeriggio di martedì 15 marzo davanti al centro commerciale Valtiberino, a bordo di una vistosa Audi di grossa cilindrata. Il ragazzo è rimasto a bordo, mentre sono scese le due amiche. Le ragazze sono state notate dai passanti mentre si aggiravano per i corridoi della struttura di via dei Montefeltro. Fintanto che non hanno notato un persona seduto a un tavolo del bar del centro, un ultraottentenne, ritenuto una possibile vittima. La 24enne e la 29enne si sono sedute in un tavolo vicino, poi una si è alzata, chiedendo all'anziano: "Ci offri un caffè?". Così è iniziata la conversazione tra i tre. Le ragazze si sono dimostrate dapprima allusive, poi più esplicite riguardo alle loro intenzioni. Fintanto che non hanno chiesto all'uomo di fare un giro in auto con lui: "Ci accompagni a fare spesa?", hanno detto ammiccanti.

Dal possibile sesso alla vera truffa

A quel punto l'anziano, attratto dalla prospettiva, si è convinto. Le due ragazze hanno lasciato intendere che avrebbero voluto entrambe appartarsi con lui per fare sesso, ma l'uomo ha dovuto declinare l'invito: l'auto a sua disposizione non aveva abbastanza spazio, essendoci un alloggio con gabbia per cani nei sedili posteriori. Soltanto una ragazza alla volta, nel caso. Una di loro è così salita a bordo e l'anziano, dopo un piccolo giro in auto, si è fermato in un parcheggio lontano da occhi indiscreti. Così sono iniziati gli abbracci. Ma mentre l'uomo credeva che le mani della giovane fossero su di lui per concretizzare un approccio sessuale, queste erano invece dirette al di lui portafoglio: la giovane stava approfittando del momento concitato per prendere il portafoglio dell'anziano, da cui abilmente era riuscita a tirar fuori un po' di denaro contante e due tessere bancomat. E peraltro l'uomo conservava i codici bancomat proprio insieme alle tessere.

La scoperta della frode e l'arresto

All'improvviso il truffato si è accorto che la ragazza non sembrava particolarmente attratta da lui e, insospettitosi, l'ha allontanata da sé, facendola rapidamente scendere dall’automobile. Ma era troppo tardi: poco dopo, allo sportello bancomat del centro commerciale, riunitesi, le due ragazze eseguivano un prelievo di 500 euro dal conto corrente dell’uomo. Sono stati i carabinieri di Sansepolcro, avvisati da alcuni cittadini che avevano notato i movimenti sospetti delle due donne davanti all’Atm, ad intervenire. Due pattuglie, senza sapere cosa fosse accaduto poco prima, hanno individuato le due giovani - grazie alle descrizioni fornite dai passanti - e le hanno seguite. Quando hanno visto che maneggiavano le tessere bancomat hanno deciso di raccogliere prove e le hanno filmate col cellulare, arrivando a riprendere il momento in cui prelevavano altro denaro. Così le ragazze sono state fermate: i militari hanno chiesto loro spiegazioni. Evidentemente agitate, le due non sapevano cosa rispondere, né giustificare il posssesso delle tessere bancomat non intestate a loro. Così sono scattati gli accertamenti che hanno fatto emergere gli elementi per ricostruire l’intera vicenda. Poi è scattato l'arresto per il 22enne, nel frattempo tenuto sotto controllo, che era pronto per la fuga: è stato così perquisito. I tre avevano con loro circa mille euro di cui non hanno dato spiegazione, essendo disoccupati. Tutti e tre, arrestati, dovranno rispondere, in concorso tra loro, delle accuse di furto e indebito utilizzo di carte di credito.

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