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Martedì, 3 Ottobre 2023
Cronaca Subbiano

"Suo nipote ha causato un incidente, ci consegni 6mila euro per salvarlo dal carcere"

Ancora una truffa ai danni di un'anziana. Un finto carabiniere ha chiamato la donna all'abitazione e un complice ha bussato alla sua porta facendosi consegnare soldi e preziosi. Le indagini dei Carabinieri

Ha consegnato gioielli e soldi ad un sedicente legale, convinta che solo così avrebbe potuto evitare il carcere al nipote. Ma era una truffa, ancora una volta perpetrata ai danni di una persona anziana.

La vicenda risale ad alcuni giorni ed ha avuto luogo a Subbiano. Vittima dei malviventi una 80enne del luogo che ha ricevuto una telefonata particolarmente allarmante. 

"Un uomo - spiegano i militari dell'Arma - spacciandosi per un Carabiniere, le ha raccontato che un suo familiare (il nipote) era coinvolto un incidente stradale". I malviventi hanno paventato uno scenario drammatico: il giovane, hanno detto, aveva causato il sinistro e rischiava di rimanere in carcere. Poi le hanno detto che avrebbe potuto scongiurare la detenzione pagando una cauzione ad un avvocato il quale, nel volgere di pochi minuti, avrebbe bussato alla sua porta. 

Il campanello ha suonato proprio mentre il falso militare la stava intrattenendo al telefono. La donna, affranta per quanto accaduto, ha aperto al sedicente avvocato e gli ha consegnato soldi in contanti e monili. I truffatori le avevano chiesto 6mila euro, ma lei non li aveva: ha così raccolto i soldi che aveva in casa (alcune centinaia di euro) e ha aggiunto i suoi gioielli. A quel punto il finto avvocato ha preso il bottino e si è dileguato.

Solo in seguito lal'anziana ha capito di essere stata raggirata: ha infatti raccontato quanto avvenuto ad una nipote che le ha fatto capire di essere stata vittima di una truffa. A quel punto non è rimasto che avvisare i carabinieri di Subbiano che, insieme ai colleghi della Sezione operativa della Compagnia di Arezzo, guidata dal maggiore Silvia Gobbini, hanno dato il via alle indagini. 
I militari dell'Arma ricordano che: "Quanto avvenuto è una procedura assolutamente inconsueta e non praticata dalle Forze dell’Ordine". Nessun Carabiniere o appartenente alle forze dell'ordine contatta telefonicamente i cittadini chiedendo di consegnare soldi a qualsiasi persona". Da qui l'invito a tutti i cittadini "a contattare il numero di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina, al fine di segnalare eventuali eventi di questo tipo".

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