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Cronaca

Treni, giornata da dimenticare. Ipotesi anarchici per l'attentato incendiario, Ceccarelli: "Salvini non faccia passerelle"

Dall'alba al tramonto disagi per i pendolari aretini e per i viaggiatori di tutta Italia

Giornata da dimenticare. Disagi gravissimi dall'alba al tramonto per i pendolari aretini e di conseguenza per i viaggiatori di tutta Italia. 

Alle 5 la cabina elettrica ferroviaria che si trova nei pressi della stazione di Rovezzano viene data alle fiamme, in più punti. Così il sistema di sicurezza innesta il blocco dei treni su tutta la linea. E' proprio l'alba di una giornata difficile per Trenitalia e per la Rete Ferroviaria Italiana, ma soprattutto per gli utenti, i migliaia di pendolari già in viaggio o in partenza da nord a sud. Stretti nella morsa dei treni cancellati e dei ritardi fino a 4 ore ci sono gli aretini. Alcuni già a bordo diretti a Firenze al momento del blocco, altri che hanno fatto in tempo a non intraprendere il viaggio, oppure a scegliere la propria auto.

La lista dei treni cancellati oppure soppressi a metà si è allungata di ora in ora, coinvolgendo sia la linea direttissima che quella convenzionale, Trenitalia e Italo.

La lunga lista di treni cancellati e interrotti

Questa mattina nel luogo dell'incendio si sono portati i vigili del fuoco, la Digos, la polizia. Più piste sono al vaglio degli inquirenti, soprattutto quella legata agli anarchici. Proprio su questo ha puntato il dito il Ministro dell'Interno Matteo Salvini in visita proprio oggi a Firenze e che ha annunciato una visita sul luogo dell'incendio a Rovezzano, come riporta Firenze Today:

A questo ha replicato prontamente l'assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli: "Matteo Salvini non faccia passerelle"

"Da questa mattina, da quando si è verificato l'incendio di Rovezzano e la conseguente crisi del trasporto ferroviario nazionale e regionale - dice l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli - come Regione Toscana abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per rispondere agli utenti che ci chiamavano per chiedere spiegazioni e segnalare disagi, ci siamo mossi con RFI e Trenitalia perchè venissero intensificate le comunicazioni, sia a bordo che nelle stazioni, abbiamo seguito passo passo quello che stava succedendo e informato i cittadini attraverso i nostri canali. Speriamo che la situazione possa tornare presto alla normalità, ma alla luce di quanto è successo ritengo necessario pretendere che nel minor tempo possibile si faccia chiarezza su responsabili e dinamica dei fatti, dato che un atto che pare essere doloso e manda in crisi l'asse principale del sistema di trasporto ferroviario nazionale può essere a tutti gli effetti considerato un vero e proprio attentato terroristico. E come tale punito con la massima severità e rapidità."

Ceccarelli continua poi parlando della visita a Rovezzano annunciata dal Ministro Matteo Salvini:

"In questo contesto, è bene la visita annunciata dal ministro dell'Interno a Rovezzano, ma spero che non si riveli solo una passerella politica, che finalmente Salvini abbia capito che il Paese ha bisogno di attenzione e serietà. Che occorre aumentare l'organico della Polfer e di tutte le forze dell'ordine, anche a maggiore tutela delle nostre infrastrutture strategiche. Servono manutenzione, controllo, specifiche attenzioni, perchè la sicurezza della rete infrastrutturale è essenziale ed è necessario che il Ministro dell'interno ed il Governo siano presenti anche prima delle criticità, per prevenirle. Non quando sono già accadute, quando la solitudine in cui vengono lasciati gli enti e le infrastrutture pubbliche ha offerto il fianco a chi compie atti vili e scriteriati a danno della comunità". “

In serata Fs ha inviato una nota facendo il punto della situazione:

Attualmente i treni in viaggio registrano ritardi medi di 180 minuti. Nell’arco della giornata sono stati cancellati 42 treni alta velocità di entrambe le Imprese ferroviarie (Trenitalia e NTV-Italo). Anche il traffico regionale ha registrato ritardi e cancellazioni, in particolare in Toscana fra Firenze, Arezzo e il Valdarno e fra Firenze e Borgo San Lorenzo via Pontassieve. Complessivamente 32 regionali sono stati cancellati interamente e 38 per parte del percorso. Sono state inoltre assegnate fermate straordinarie ai treni in viaggio ed è stato istituito un servizio di bus fra Firenze Campo Marte e Pontassieve.

Trenitalia ha potenziato con oltre 350 addetti il servizio di assistenza alle persone, sia a bordo treno sia nelle stazioni, in particolare Napoli Centrale, Roma Termini, Roma Tiburtina, Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Brescia e Venezia Santa Lucia.

In Toscana assistenza potenziata anche a Firenze Campo Marte, Figline, Arezzo, Borgo San Lorenzo, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Chiusi e Terontola.

Circa 20mila viaggiatori sono stati assistiti con bevande e snack.

Per i passeggeri, dei treni AV e media-lunga percorrenza di Trenitalia, che hanno rinunciato al viaggio è previsto il rimborso integrale del biglietto. L’indennizzo al 100% è stato garantito, come attenzione commerciale, anche ai viaggiatori delle Frecce che hanno registrato ritardi pari o superiori a tre ore.

Inoltre, ai viaggiatori dei treni media-lunga percorrenza è stata offerta la possibilità di cambiare la data del viaggio gratuitamente, sia in biglietteria sia in stazione ai desk di assistenza clienti, a prescindere dalla tariffa pagata.

Per i treni regionali garantiti rimborsi e indennizzi, così come prevede il Regolamento europeo in materia.

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