rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Tragedia dell'Archivio di Stato, procura apre un'inchiesta per omicidio colposo plurimo. Nelle prossime ore le autopsie

Un'inchiesta per omicidio colposo plurimo è stata aperta dalla procura di Arezzo in seguito alla tragedia che si è consumata questa mattina all'Archivio di Stato. Due dipendenti, Filippo Bagni e Piero Bruni, hanno perso la vita dopo aver inalato...

Un'inchiesta per omicidio colposo plurimo è stata aperta dalla procura di Arezzo in seguito alla tragedia che si è consumata questa mattina all'Archivio di Stato. Due dipendenti, Filippo Bagni e Piero Bruni, hanno perso la vita dopo aver inalato gas argon fuoriscito dalle bombole dell'impianto antincendio. Un dramma che ha lasciato sgomenta l'intera città, per il quiale i sindaco Alessandro Ghinelli ha indetto il lutto cittadino nel giorno dei funerali.

L'inchiesta aperta dalla Pm Laura Taddei non vede ancora nessun indagato. La procura sta attendendo i risultati delle indagini affidate alla polizia giudiziaria dei vigili del fuoco per capire a chi attribuire eventuali responsabilità. Nel frattempo anche il ministro dei Beni e delle Attività Culturali ha disposto un'ispezione interna al ministero "che possa eventualmente anche essere di ausilio alla procura".

Nelle prossime ore inoltre sarà disposta l'autopsia: potrebbe essere eseguita già domani.

La tragedia

La tragedia si è consumata questa mattina, poco prima delle 8, quando i due dipendenti in seguito alla segnalazione di un malfunzionamento dell'impianto antincendio hanno raggiunto il locale del seminterrato dove si trovavano le bombole di gas argon. A quanto emerso in queste ore si tratterebbe di un impianto la cui manutenzione è affidata ad una azienda esterna e che solo poche settimane fa pare fosse stato sottoposto ad una revisione e fosse risultato funzionante.

In realtà l’argon non è tossico per l’organismno, ma in concentrazioni molto elevate può dar luogo ad una sintomatologia asfittica. Proprio per questo suo effetto viene usato per spegnere incendi. Non solo, tende a ristagnare negli ambienti, per questo andrebbe evitato lo stoccaggio di grandi quantità in locali chiusi e piccoli, perché in caso di perdite potrebbe rivelarsi fatale. Il seminterrato raggiunto dai due dipendenti era chiuso, non accessibile a tutti, ma è risultato avere le necessarie aperture per l'areazione.

Non si sa ancora di preciso cosa sia accaduto quando Bagni e Bruni hanno raggiunto il locale: i vigili del fuoco li hanno trovati riversi a terra, proprio all'ingresso della stanza. Un'ipotesi è quella che i due colleghi abbiano capito la gravità della situazione abbiano cercato di allontanarsi, ma avrebbero perso i sensi e sarebbero svenuti, continuando a inalare argon e anidride carbonica. Se così fossero andate le cose, una manciata di minuti potrebbe essere stata letale.

Il cordoglio della città

Intanto Arezzo si stringe alle famiglie di Bagni e Bruni. Entrambi sposati, entrambi padri, ognuno con passioni alle quali dedicare il tempo dopo il lavoro. L'attività sindacale e la Giostra del Saracino per Bruni (iscritto Cisl, padre di un giostratore di Sant'Andrea), e lo sport, in particolare la corsa e la bicicletta per Bagni. Sempre disponibili e sempre gentili, erano noti agli studiosi e agli aretini che si rivolgevano all'Archivio per consultare documenti. Bruni si occupava della segreteria e dei servizi amministrativi (contabilità e gestione del personale), Bagni invece era addetto ai servizi archivistici (dal protocollo informatico alle attività legate alla consultazione dei documenti e quindi al rapporto con gli utenti). Stando a quanto emerge dall’organigramma pubblicato online dalloo stesso Archivio, facevano parte della squadra di primo soccorso ed emergenza interna. E forse proprio per questo quando hanno capito che c’era qualcosa che non andava nel sistema anti incendio sono accorsi sul posto, ovvero al piano seminterrato, per capirne di più.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tragedia dell'Archivio di Stato, procura apre un'inchiesta per omicidio colposo plurimo. Nelle prossime ore le autopsie

ArezzoNotizie è in caricamento