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Cronaca Capolona / Strada Regionale 71

Tragedia sulla 71, accertamento sul corpo di Shpetim: luci e ombre sulla dinamica dell'incidente

Stando a quanto ricostruito dalla polizia locale di Arezzo che ha effettuato i rilievi, lo scooter era finito nel fosso laterale della propria corsia, ma il corpo si trovava sulla corsia di marcia opposta. Ed è stato lì che è stato investito da una Fiat 500 L guidata da un 60enne aretino

La dinamica dell'incidente non è ancora chiara. Per questo molto probabilmente verrà disposto un accertamento sul corpo di Shpetim Halili, il 35enne morto nella notte di sabato in un terribile incidente sulla strada regionale 71. Il giovane stava tornando a casa a bordo del suo scooter dopo aver terminato il turno di lavoro come pizzaiolo al ristorante Mi va di più, nel cuore di Arezzo. 

Stando a quanto ricostruito dalla polizia locale di Arezzo che ha effettuato i rilievi, lo scooter era finito nel fosso laterale della propria corsia, ma il corpo si trovava sulla corsia di marcia opposta. Ed è stato lì che è stato investito da una Fiat 500 L guidata da un 60enne aretino.

Forse il motorino è finito fuori strada facendo sbalzare il 35enne nella corsia opposta dove nel frattempo sopraggiugeva la vettura. Nella giornata odierna gli agenti della polizia locale hanno svolto ulteriori accertamenti sul luogo dell'incidente ed entro domani mattina l'informativa completa sarà recapitata alla Procura. Nel frattempo il pm Marco Dioni ha aperto un fascicolo, come sempre in quesi casi, per omicidio stradale. 

Muore a 35 anni in sella a uno scooter sulla regionale 71

Chi era Shpetim Halili

Halili lascia la giovane moglie e un bimbo piccolo. Da quasi vent'anni faceva il pizzaiolo, aveva una passione per il calcetto e viveva a Capolona da poco tempo. 

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