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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Quarata / Ponte Buriano

Toninelli a Ponte Buriano: "Meglio opere capillari o un solo buco in montagna?"

Prima tappa della visita aretina, il ministro collega i lavori necessari a Ponte Buriano con il tema della Tav

Si è da poco tenuta la prima tappa della visita aretina del ministro per le infrastrutture Danilo Toninelli che è giunto questa mattina a Ponte Buriano accompagnato dalla presidente della Provincia Silvia Chiassai che ha fortemente voluto far vedere al ministro le condizioni e le necessità del ponte della Gioconda. 

Con lei il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e il prefetto Anna Palombi.

E su Instagram il Ministro

"Continuano i sopralluoghi sulle opere ammalorate che hanno bisogno più che mai di manutenzione. Qui sono sul Ponte Buriano, vicino ad Arezzo. Una infrastruttura che risale al Medioevo, dal valore artistico e storico inestimabile, che ancora oggi collega Arezzo e i meravigliosi borghi della zona. Oggi il ponte è aperto con limitazioni che impattano pesantemente sulla vita dei cittadini. Pensate ad esempio che prima della sua riapertura le famiglie dovevano fare giri interminabili per portare i loro figli a scuola." E collegando il tema dei lavori a Ponte Buriano alla Tav ha aggiunto: "Secondo voi è più utile investire subito miliardi in opere capillari di manutenzione o impiegare decenni per fare un unico buco in una montagna?"

La dichiarazione della presidente della Provincia

“Ho rappresentato al ministro tutta l’annosa situazione di Ponte Buriano, spiegando l’urgente necessità di intervenire in un’opera che rappresenta un importante nodo viario tra la città di Arezzo ed il Valdarno. In questa zona insistono cittadini, operatori commerciali, aziende che rischiano di essere isolati e tagliati fuori. E’ fondamentale avere una rete viaria efficiente, assicurando adeguati livelli di sicurezza e percorribilità avendo nel 2019 risorse per garantire una viabilità ordinaria."

Una visita che ha avuto l'obiettivo di trovare fondi per risolvere definitivamente il problema di Ponte Buriano

"Il ministro Toninelli si è dimostrato disponibile e pienamente informato sulla questione, più volte rappresentata da me nei mesi scorsi. Toninelli ha sostenuto che l’Italia ha bisogno di infrastrutture e di quelle che sono vitali nel territorio locale. Ha espresso piena sinergia quindi con le esigenze delle province, perché è il momento che si volti pagina, c’è bisogno di destinare fondi per svolgere almeno le funzioni importanti, tra quali una viabilità in sicurezza."

Il ministro Toninelli a Ponte Buriano

Il tavolo al Mit: obiettivo il secondo ponte

Il prossimo lunedì 18 febbraio si riunirà un tavolo presso il Mit, come conferma la presidente Chiassai: 

"Parteciperò personalmente assieme al ministro Toninelli, al direttore denerale di strade e autostrade Antonio Parente, ai tecnici tra cuil'ingegner Roberto Tartaro della sicurezza e infrastrutture oltre a quelli del Mibac e l’Anas, dove verrà analizzato un possibile intervento sul manufatto edificato nel 1277, per il restauro e al contempo pensare alla realizzazione di un collegamento alternativo capace di sopportare sia il traffico leggero che quello pesante, ridando così a Ponte Buriano una piena valorizzazione artistica e paesaggistica che merita. E’ un impegno che mi sono presa sin dal mio insediamento, e lo voglio portare fino in fondo.” 

Da Ponte Buriano, il ministro con la sua scorta ha raggiunto la E45, l'uscita di Valsavignone e poi il viadotto Puleto dove sta incontrando Anas e i sindaci della zona. Presenti anche alcuni rappresentanti dei comitati dei cittadini, tra cui "I dimenticati della E45" che consegneranno un documento al ministro sui grossi disagi economici e sociali che stanno vivendo a causa delle condizioni della E45. 

Il ministro sotto il Ponte Puleto con Anas

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