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Cronaca Giotto / Via Antonio Gramsci

Piscina comunale di Arezzo, i titolari senza green pass. Task force di controlli

Utenti della piscina in regola, ma non i gestori che sono stati multati. L'amministratore, Walter Magara, essendo recidivo ha anche avuto una sanzione più salata

E' stata una task force quella organizzata per i controlli alla piscina comunale di Arezzo. Erano attesi, visto che alla normativa dell'obbligo di possesso della certificazione verde per coloro che facevano attività di nuoto, dal 15 ottobre si è aggiunta anche quella per tutti i luoghi di lavoro e quindi per coloro che operano all'interno del palazzetto del nuoto di Arezzo anche fuori dalle vasche.

Ieri mattina agenti della polizia della questura di Arezzo, della guardia di finanza, della polizia municipale e degli operatori del Dipartimento di sicurezza sui luoghi di lavoro e ingiene pubblica dell'Asl Toscana Sud Est si sono recati al Centro Sportivo Chimera, meglio noto come la piscina comunale di Arezzo.

I controlli dei luoghi dello sport come piscine e palestra sono scattati in seguito a apposite riunioni in Prefettura e in Questura. Dopo le attività già eseguite la scorsa settimana nei confronti di altre analoghe strutture, le verifiche si sono concentrate nella piscina di via Gramsci già multata una prima volta e i cui titolari avevano dichiarato pubblicamente che non avrebbero mai riconosciuto e applicato la normativa che istituiva l'obbligo del Green Pass.

13 le persone che sono state controllate all'interno della struttura. Gli utenti che erano presenti per l'attività del nuoto sono risultati essere tutti provvisti di green pass. Così non è stato per i vertici del Centro Sport Chimera. L'amministratore, colui che aveva rilasciato l'intervista ad Arezzo Notizie e il figlio che ha il ruolo di direttore sportivo sono stati multati per la mancanza del green pass. Stessa sorte per una collaboratrice.

Nel caso del padre in particolar modo, si è trattato della seconda sanzione e questo ha coportato una multa più salata in questo secondo controllo. Nel frattempo l'Asl non ha emesso contestazione sul momento, ma ha richiesto di esibire documenti su aspetti peculiari che saranno esaminati nei prossimi giorni.

La notizia del controllo e delle multe comminate alla piscina comunale di Arezzo si era già diffusa nella serata di ieri e lo stesso sindaco Ghinelli aveva commentato con fermezza annunciando che alla prossima violazione accertata scatterà la chiusura della struttura.

Nel mese scorso anche l'assessore allo sport spiegò che con il legale di fiducia stavano già valutanto se stessero maturando gli estremi per l'interruzione anticipata della convenzione che li avrebbe visti come gestori, dopo una costruzione della piscina con il metodo del project financing, ancora per alcuni anni.

La stessa famiglia Magara, con la sua organizzazione, sta gestendo in questi anni e con le stesse modalità anche la piscina comunale di Foiano della Chiana. Anche lì un primo controllo c'è stato e una prima multa è già scattata.

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