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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto, vertice in Comune per gli aiuti. La testimonianza di un aretino volontario al campo di Acquasanta

E' in corso in Comune ad Arezzo un vertice per decidere le modalità di raccolta dei beni che saranno trasportati poi nel Reatino e nelle terre limitrofe colpite dal terremoto delle 3,36 del 24 agosto. Presto sarà reso noto il luogo dove poter far...

E' in corso in Comune ad Arezzo un vertice per decidere le modalità di raccolta dei beni che saranno trasportati poi nel Reatino e nelle terre limitrofe colpite dal terremoto delle 3,36 del 24 agosto. Presto sarà reso noto il luogo dove poter far confluire le donazioni, i tipi di beni di prima necessità che servono in questa fase dell'emergenza e le modalità di consegna.

Nei centri storici distrutti intanto continua incessante il contributo dei vigili del fuoco del comando provinciale di Arezzo. Nella giornata di domani partirà una seconda squadra di 10 pompieri che darà il cambio ai colleghi aretini e proseguirà l'opera degli scavi tra le macerie.

lorenzo-roggi-arezzocasa2Questa mattina è partito per le zone terremotate anche Lorenzo Roggi, attuale vice-presidente di Arezzo Casa, con alle spalle altre esperienze simili nella logistica d'emergenza e non solo. Roggi, a titolo personale, questa mattina è stato ad Accumoli ed Amatrice i due centri rasi al suolo:

"qui è tutto distrutto e si continua a scavare per estrarre cadaveri, nella speranza di trovare ancora qualche persona sotto le macerie che si possa salvare, nonostante le tante ore trascorse dal sisma."

Impressionanti le immagini che si è trovato davanti e delle quali ha postato qualche foto su Facebook, come l'ospedale così gravemente danneggiato.

La sua destinazione poi è stata verso Acquasanta Terme, poco distante, ma in territorio marchigiano a 19 km da Ascoli Piceno dove è stato allestito un campo per gli abitanti di questo paese, dove tutto è danneggitao e dove la popolazione è stata fatta sfollare. La tendopoli sta ospitando circa 80 persone, ma i numeri sono destinati a cambiare nelle prossime ore. Roggi probabilmente si fermerà qui come volontario addetto alla logistica.

"Il mio appello è duplice - commenta in chiusura di intervista Roggi - non fate spedizioni per consegnare aiuti in modo scoordinato, creano difficoltà e poi che non si spenga l'attenzione e la solidarietà su queste popolazioni tra dieci giorni quando si spegneranno le telecamere, perché qui ci sarà bisogno di tutto per un lungo periodo ti tempo."
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