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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto, quei secondi che salvano la vita agli alunni. Così un allarme mette in allerta le scuole dell'Aretino

Immaginate un allarme che suona quando un terremoto sta per colpire una scuola. Nessuna capacità di prevedere un sisma, ma un'altissima sensibilità alle vibrazioni, che regala agli scolari qualche secondo per correre ai ripari. Proteggersi sotto...

Immaginate un allarme che suona quando un terremoto sta per colpire una scuola. Nessuna capacità di prevedere un sisma, ma un'altissima sensibilità alle vibrazioni, che regala agli scolari qualche secondo per correre ai ripari. Proteggersi sotto ai banchi, sotto ad un architrave o per chi è a ridosso di una via di fuga, uscire dall'edificio.

Sembra incredibile. Sembra un sogno. Invece è realtà in almeno tre Comuni dell'Aretino. Tre amministrazioni che hanno messo in estrema sicurezza i luoghi dove bambini e ragazzi trascorrono buona parte delle loro giornate.

Chienni_sergioTerranuova Bracciolini è stato il terzo comune in Toscana (ma lo precede Sansepolcro) a installare questo impianto di allarme: "Si chiama Poseidon spiega il sindaco Sergio Chienni - ed è stato installato nelle scuole lo scorso aprile. Il costo è stato di 5 mila euro". Un intervento portato a termine ben prima delle tremende scosse che hanno martoriato il centro Italia.

Un percorso quello di Terranuova, seguito anche a Pergine Valdarno dove è già stato approvato lo stanziamento necessario per installare l'impianto in una scuola. E dove a inizio 2017 sarà stanziata una ulteriore somma per un secondo edificio. "Stiamo parlando delle neri_simonascuole elementari e medie e della scuola dell'infanzia - spiega Simona Neri, il primo cittadino del comune valdarnese -, dove è stato allestito questo sistema che non può ridurre i danni, ma può aiutare a mettere in salvo i bimbi. Ad esempio nelle scuole elementari, ogni aula ha una porta finestra per uscire in giardino. Lì sarebbe sufficiente davvero una manciata di secondi per far uscire i bimbi dalla struttura".

E anche il comune di Talla, che si trova in una zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi forti terremoti, sta intraprendendo questo cammino.

Eleonora DucciEleonora Ducci, sindaco della cittadina casentinese, questa mattina ha annunciato su Facebook, nel suo profilo, che è stato svolto un "sopralluogo sul plesso scolastico 'G. Farsetti' per l'installazione dell'allarme sismico". E spiega nel dettaglio il funzionamento di questo sistema.

Il dispositivo - scrive il primo cittadino - rileva le onde primarie che partono dall'ipocentro generando un allarme prima dell'arrivo delle onde secondarie e superficiali, che sono quelle più impattanti e distruttive.

allarme sismicoL’allarme è dato da una sirena e si attiva subito dopo le prime vibrazioni registrate, annunciando l’arrivo delle successive e consentendo di reagire in anticipo e in modo automatico a un terremoto improvviso. Si riesce in tal caso ad anticipare di 1 secondo ogni 5km, più l'epicentro è distante e più tempo abbiamo a disposizione per le manovre di messa insicurezza.

L'installazione prevede anche dei corsi per bambini e insegnanti per fronteggiare al meglio e senza esitazioni un evento sismico improvviso. La sicurezza è una priorità, soprattutto quando si parla dei nostri bambini.

Presto ulteriori aggiornamenti sull'esito del sopralluogo e le decisioni dell'amministrazione.

Pochi secondi dunque, per capire cosa fare. Che con adeguate esercitazioni potrebbero, in caso di sismi violenti, salvare delle vite.
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