Teme di essere stato tradito: massacra l'amico della moglie in palestra
E' stato celebrato il processo con rito abbreviato per il pestaggio brutale costato 74 giorni di prognosi ad un 31enne aretino: entrambi gli aggressori, M.S. e M.D., due cinquantenni, sono stati condannati a quattro anni e 8 mesi di reclusione...
E' stato celebrato il processo con rito abbreviato per il pestaggio brutale costato 74 giorni di prognosi ad un 31enne aretino: entrambi gli aggressori, M.S. e M.D., due cinquantenni, sono stati condannati a quattro anni e 8 mesi di reclusione. All'origine dell'episodio il fatto che uno dei 50enne temeva di essere stato tradito dalla moglie.
Il caso risale allo scorso febbraio: uno dei condannati, sospettando una relazione tra la moglie 45enne il 31enne, entrambi istruttori di una palestra, prese il cellulare della donna, scoprendo dei messaggi che lo accecarono di rabbia. E così corse nella palestra di Monte San Savino dove i due lavoravano. Dapprima il proprietario riuscì a mandarlo via, ma l'uomo tornò assieme a un amico coetaneo armato di mazza e spranga. E in palestra, davanti alla moglie e ad altri testimoni, aggredì il giovane.
L'accusa aveva chiesto per i due aggressori 3 anni di reclusione, il il giudice Ponticelli del Tribunale di Arezzo è andato oltre, condannando i due a 4 anni e 8 mesi. E' stato anche stabilito un primo risarcimento in denaro da 10mila euro.