Telefonate di un finto avvocato per truffare i cittadini. Indagano i carabinieri
Due episodi nella mattinata di ieri a Castiglion Fiorentino. I militari in azione
Un doppio tentativo di truffa a distanza di poche ore si è verificato ieri mattina ai danni di due diversi cittadini di Castiglion Fiorentino, con lo stesso modus operandi. In entrambi i casi il tentativo è andato a vuoto grazie alla prontezza di spirito delle vittime che hanno subito contattato i carabinieri.
Il primo evento si è verificato ai danni di una donna raggiunta telefonicamente da un sedicente avvocato, il quale l'ha avvisata che il marito aveva subito un grave incidente stradale, invitandola poi a mettersi in contatto con un maresciallo dei carabinieri di Arezzo, del quale veniva fornito anche un nome di fantasia. La signora, dopo essersi sincerata delle buone condizioni del marito, ha denunciato l'episodio ai militari.
Nella stessa mattinata si è registrato un analogo tentativo di truffa ai danni di un anziano del posto, al quale è stato riferito che i propri figli erano incorsi in un incidente stradale. Il finto legale gli ha inoltre comunicato che avrebbe dovuto pagare la somma in contanti di 6.300 euro per evitare loro la carcerazione, consegnando il denaro a un consulente accompagnato da un carabiniere. L’anziano ha contattato i figli che hanno poi allertato il 112.
I carabinieri di Castiglion Fiorentino e della compagnia di Cortona hanno avviato le indagini volte ad identificare i colpevoli e hanno nel contempo informato l’autorità giudiziaria. L'invito per tutti i cittadini è di tenere alta la guardia e soprattutto istruire gli anziani, diffidando da qualsiasi richiesta di contanti ricevuta telefonicamente.
