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Cronaca

Tassa di soggiorno ad Arezzo, obbligatorio il software WebCheckIn per le strutture ricettive

Il Comune di Arezzo informa che a decorrere dal prossimo 1° gennaio 2018 sarà obbligatorio per le strutture ricettive, site nel territorio comunale, ivi compresi agriturismi ed abitazioni private concesse in locazione breve, l’utilizzo di un nuovo...

Il Comune di Arezzo informa che a decorrere dal prossimo 1° gennaio 2018 sarà obbligatorio per le strutture ricettive, site nel territorio comunale, ivi compresi agriturismi ed abitazioni private concesse in locazione breve, l’utilizzo di un nuovo software denominato WebCheckIn.

La nuova soluzione messa a disposizione gratuitamente alle strutture, permetterà di gestire tre adempimenti di legge con una unica procedura, in modo da semplificare e velocizzare le attività, sarà quindi possibile inviare i dati statistici Istat, creare il file per la pubblica sicurezza (Alloggiatiweb) e gestire l’imposta di soggiorno con un unico inserimento dei dati.

Riguardo a questa ultima, si ricorda che dal 1° di gennaio saranno soggetti al pagamento tutti gli ospiti che soggiorneranno nelle strutture del Comune di Arezzo, con eccezione dei minori di 12 anni e dei residenti nel Comune di Arezzo, che ne saranno esentati, per le prime quattro notti consecutive di permanenza nella struttura.

Il gettito della stessa sarà concretamente destinato e vincolato alla promozione del sistema turistico locale, mediante la realizzazione di una serie di progetti ispirati ad importanti macro-obiettivi tra i quali, in primis, la creazione e promozione nazionale e internazionale della destinazione “Arezzo” e la creazione e gestione del brand turistico della città.

Di notevole importanza anche l’invio delle statistiche turistiche Istat, in quanto ad oggi, nonostante sia un obbligo di legge, oltre il 50% delle strutture non comunica i dati, questo genera dati incompleti e non veritieri e che non rispecchiano la potenzialità turistica della nostra città, mostrando il nostro territorio come fanalino di coda della regione Toscana e meta poco appetibile per grandi tour operator e player internazionali che basano le loro strategie sui valori Istat.

Al fine di rendere tale incombenza semplice e immediata, il Comune mette a disposizione dei gestori un apposito portale all’indirizzo web https://statistiche.comune.arezzo.it, a tale proposito, il prossimo lunedì 4 dicembre alle 10 nei locali dell’auditorium della Casa delle Culture (Area Cadorna) è stato organizzato un incontro di tipo pratico/operativo in cui saranno descritte le modalità di funzionamento e le potenzialità del nuovo portale, nonché informazioni operative in merito all’imposta di soggiorno, al quale tutti i gestori delle strutture ricettive, gli esercenti attività agrituristica ed i proprietari di immobili destinati alla locazione breve sono invitati a partecipare.

Si ritiene di grande importanza la partecipazione di tutti gli operatori turistici, in quanto il mancato invio dei dati statistici e la non corretta applicazione della tassa di soggiorno costituisce obbligo di legge e che se rimasti inadempiuti determinano a carico dei gestori delle strutture ricettive pesanti sanzioni di tipo amministrativo (dai 1.000 ai 4.000 euro), oltreché eventuali conseguenze di tipo penale.

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