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Cronaca Montevarchi

Giacomo in tv: "Cacciato di casa e picchiato perché gay. Vorrei incontrare mia madre"

La vicenda del ragazzo di Levane finisce su Rai Uno, raccontata nel corso della trasmissione "Storie Italiane" condotta da Eleonora Daniele

E' finita su Rai Uno, nel contenitore mattutino Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele, la vicenda di Giacomo, ragazzo di Levane che ad Arezzonotizie aveva raccontato il calvario familiare degli ultimi mesi.

Il giovane, che viveva con la madre e lo zio (i genitori sono separati), sarebbe stato cacciato di casa nel momento in cui aveva dichiarato la propria omosessualità. Il ragazzo è stato accompagnato in trasmissione dal legale Antonio Padella.

"Giacomo avrebbe il desiderio di incontrare di nuovo la madre. Da tre anni non si vedono", è stato spiegato durante la puntata, ma evidentemente la frattura non è sanabile. La madre, pur invitata, non ha preso parte alla diretta, ma tramite il proprio avvocato ha fatto sapere che Giacomo "ingiustimante si professa vittima di questa triste storia familiare, per attirare su di sé l'attenzione mediatica".

Nei giorni scorsi, peraltro, è stata archiviata la posizione di Giacomo relativamente alla denuncia della madre che lo accusava di lesioni.

Tuttavia restano in piedi le accuse che invece il figlio rivolge a lei e allo zio. Giacomo ha raccontato in tramissione quanto già dichiarato, dalle offese ricevute ("Sei un frocio fallito", "Ci fai schifo", "Devi farti curare") all'episodio delle percosse. "Trovai la serratura cambiata - ha detto in tv - e non potevo più rientrare. Mi sono ritrovato fuori casa in pieno lockdown e quando sono tornato per riprendere le mie cose, sono stato aggredito. Mio zio mi colpì con calci e pugni e una piccola bombola del gas, rimediai 81 giorni di prognosi. E non potei rientrare in casa".

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