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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Giotto

3.500 dosi di eroina spacciate davanti a scuola: tre in manette, caccia al quarto pusher

L’indagine è stata avviata dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Arezzo lo scorso maggio come "risposta alle numerose ed allarmanti segnalazioni"

Sono quattro le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Arezzo nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani, di età compresa tra i 22 ed i 27 anni, indagati per spaccio di stupefacenti.

L’indagine è stata avviata dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando Provinciale di Arezzo lo scorso maggio come "risposta alle numerose ed allarmanti segnalazioni fatte dai residenti della zona del Parco Giotto che riferivano di una vasta ed incessante attività di spaccio di droga".

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Dai riscontri ottenuti durante il periodo di indagine, i carabinieri avrebbero individuato quali presunti pusher alcuni cittadini nigeriani richiedenti asilo ed ospitati presso una struttura di accoglienza gestita da una cooperativa onlus del capoluogo.

"I numerosi appostamenti svolti in strada e nell’area verde - spiegano dal comando di Arezzo - hanno consentito l’individuazione e l’identificazione degli spacciatori responsabili di centinaia di cessioni giornaliere di droga a beneficio di assuntori sia maggiorenni che minorenni".

Un via vai incessante che, sempre stando a quanto sostenuto dai militari, sarebbe avvenuto anche nelle vicinanze di alcuni istituti scolastici della zona. 

Le immagini dell'operazione condotta dai carabinieri

Spacciatori in manette: cedute 3.500 dosi di eroina

Nei mesi di attività sono stati recuperati oltre 50 grammi di eroina, "la cui particolarità era quella di essere confezionata in dosi di forma sferica con carta assorbente e cellophane azzurro", e sequestrati più di 2.200 euro in contanti, possibile provento di spaccio.

L’intera indagine è stata rafforzata da operazioni di natura tecnica, durante le quali i militari sono stati in grado di quantificare un traffico di almeno 3.500 dosi di eroina, vendute cadauna rispettivamente a 15 o 20 euro, secondo la grammatura.

"Le risultanze investigative descritte, sono state confermate dalla locale Procura della Repubblica che, in base al chiaro quadro indiziario emerso nei confronti degli indagati, ha richiesto ed ottenuto le ordinanze cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Arezzo, in corso di esecuzione già dalle prime ore di oggi".

Due dei quattro componenti della banda sono stati arrestati questa mattina e condotti presso la casa circondariale di Arezzo. Al terzo il provvedimento restrittivo è stato notificato nel carcere di Prato dove si trova per scontare un'altra pena. Il quarto uomo invece è al momento irreperibile ed è attivamente ricercato. 

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