In auto con sostanze dopanti: la procura apre un'indagine. Tre gli aretini nei guai
Sono stati i carabinieri del Casentino a identificare un 35enne beccato con degli steroidi anabolizzanti
Sono in tutto tre gli aretini indagati per "improprio utilizzo e commercio di farmaci (o sostanze) utili ad alterare le prestazioni atletiche". Sono in corso proprio in queste ultime ore accertamenti da parte delle forze dell'ordine e della procura della Repubblica che, come riporta il Corriere di Arezzo, dovrà fare chierezza sui contorni di una vicenda complessa quanto delicata.
Tutto è partito da un'attività dei carabinieri del Casentino. I militari, durante un normale controllo del territorio hanno imposto l'alt ad un'auto a bordo della quale viaggiava un 35enne. Con sé nella vettura aveva una fiala di Primobolan che altro non è che uno steroide anabolizzante utilizzato dagli sportivi per aumentare le proprie prestazioni. Nella circostanza il farmaco è stato sequestrato. In seguito ad accertamenti successivi, i militari avrebbero identificato un 55enne e un 40enne, entrambi aretini, collegati al 35enne. Sarebbe poi stato all'interno dell'abitazione di uno dei due che i carabinieri avrebbero recuperato altre fiale di farmaci simili a quello sequestrato.
Sulla vicenda, come detto, sono in corso accertamenti da parte della procura della Repubblica chiamata a ricostruire ogni singolo dettaglio e, eventualmente, accertare le responsabilità degli aretini coinvolti. La sostanza sequestrata invece rientra tra quelle enumerate nella tabella degli agenti anabolizzanti vietati nelle competizioni sportive.