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Cronaca

Sentenza Concordia. Bichi: "Mi aspettavo più anni ma giustizia è stata fatta"

"Mi aspettavo una pena un po' più pesante anche se, bisogna ammetterlo, un po' di giustizia è stata fatta". Le parole sono quelle di Luca Bichi, aretino doc ex rettore di Porta Crucifera e anche uno dei quattro concittadini che il 13 gennaio...

"Mi aspettavo una pena un po' più pesante anche se, bisogna ammetterlo, un po' di giustizia è stata fatta".

Le parole sono quelle di Luca Bichi, aretino doc ex rettore di Porta Crucifera e anche uno dei quattro concittadini che il 13 gennaio del 2012 si trovava a bordo della Costa Concordia.

All’indomani della decisione della Corte d’Appello di Firenze, con la quale sono stati disposti 16 anni di reclusione per l’ex comandante Francesco Schettino, ecco che arrivano le primissime reazioni. Concordia: la Corte d'Appello di Firenze conferma 16 anni a Francesco Schettino 02“Forse sarebbe stata necessaria una pena ancora più dura - ha spiegato Luca Bichi - qualcosa però è stato fatto. Voglio essere positivo e pensare che un po’ di giustizia è stata ottenuta. Certo, nulla potrà mai ripagare i familiari delle vittime di quella notte”. La sentenza è arrivata a cinque anni di distanza da quei tragici eventi ed ha riconfermato quanto disposto dal tribunale di Grosseto. Otto ore di camera di consiglio durante le quale i magistrati sono stati chiamati a ripercorrere tutti gli aspetti dell’intera vicenda. Oltre a Luca Bichi, tra i naufraghi a bordo della nave il 13 gennaio del 2012 si trovavano anche Roberta Masetti, Enza Vanni e il marito Ugo Rimi. Tutti aretini e tutti ancora profondamente provati da quella vicenda.

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