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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il caso

"No vax farneticanti, non scalfiranno la fiducia nella scienza", la condanna di Giani e Nardini

Presidente e assessora ricordano come come “il ritorno alle lezioni e alle attività didattiche in presenza sia stato possibile proprio grazie alla campagna vaccinale e al contributo del sapere e della ricerca scientifica”

“I no vax si rassegnino, non saranno farneticanti frasi vergate su un muro davanti a una scuola a scalfire la fiducia generalizzata verso la scienza e i vaccini”. Il presidente Eugenio Giani e l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini intervengono esprimendo una “ferma condanna” per quanto accaduto questa mattina di fronte alla scuola Tricca di Arezzo. Di fronte all'ingresso del plesso che comprende la scuola dell'infanzia, la primaria e le medie, sono infatti apparse scritte no vax.  Frasi che recitano "I vaccini uccidono, salva tuo figlio", "Diritti e libertà", oppure "Art.32, 2° comma" che fa riferimento all'articolo 32 della Costituzione italiana, che si occupa della tutela della salute.

Presidente e assessora ricordano come come “il ritorno alle lezioni e alle attività didattiche in presenza sia stato possibile proprio grazie alla campagna vaccinale e al contributo del sapere e della ricerca scientifica”. 

“Grazie al vaccino – aggiunge l’assessora – studentesse e studenti possono continuare a vivere il proprio percorso scolastico senza essere privati di un elemento prezioso, come la socialità, per la propria educazione”. 

“Non arretriamo nel nostro impegno affinché le giovani generazioni crescano con la consapevolezza e con la convinzione del ruolo centrale della scienza nel migliorare la vita delle persone”.

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