Prima la rissa e poi la sassaiola contro un pullman. Identificati 80 tifosi
Il pullman dei tifosi rossoblù è stato fermato all'altezza del casello autostradale di Battifolle. Quello con a bordo dei tifosi del Torino è stato intercettato nei pressi di Roma.
Sono 80 le persone identificate dagli agenti della polizia stradale dopo gli scontri che si sono verificati in mattinata nell'area di servizio Chianti. Qui circa 50 tifosi del Torino, in viaggio verso Roma per assistere all'incontro con la Lazio sono venuti in contatto con 30 supporter del Bologna diretti a Napoli. Spinte, pugni e un lancio di sassi. A farne le spese un terzo pullman con a bordo tifosi granata appartenenti al Cast, della curva Maratona, ed estraneo ai fatti. Uno dei sassi lanciati dai tifosi del Bologna ha rotto il vetro posteriore del mezzo.
I due gruppi protagonisiti dei tafferugli sono subiti ripartiti, lasciando l'area di servizio dove invece sono rimasti il pullman e alcune auto danneggiate. All'altezza del casello autostrale di Battifolle i tifosi del Bologna sono stati fermati dagli agenti della stradale e dal personale della Digos di Arezzo e Firenze. Il pullman dei tifosi del Torino è stato intercettato nei pressi di Roma. In totale sono state identificate circa 80 persone: 50 tifosi del Torino e 30 del Bologna. Gli agenti hanno annotato anche l'abbigliamento e altri segni distintivi dei tifosi che sono poi ripartiti alla volta delle rispettive destinazioni. Ad Arezzo le operazioni hanno interessato anche la Scientifica. I tifosi sono stati identificati nella caserma della polstrada di Arezzo dove sono stati scortati una volta fatti uscire dalla A1.
La Digos di Firenze indaga su quanto accaduto. Per ricostruire l'estata dinamica sono stati presi in esame i filmati delle telecamere dell'area di servizio e quelli della rete autostradale. Sono stati sequestrati anche alcuni sassi e una cinghia, utilizzati nell'agguato. Gli ultras coinvolti rischiano una denuncia per rissa e possesso di oggetti atti a offendere.