Scontri in autostrada, identificazione dei tifosi presenti. C'è un arresto

Sono in corso le identificazioni dei tifosi che nella giornata di ieri hanno preso parte agli scontri che sono avvenuti nel tratto aretino dell'A1 all'altezza dell'area di servizio Badia al Pino est. Un primo fermo è arrivato nelle scorse ore, si tratta del tifoso romanista che si è presentato spontaneamente al pronto soccorso dell'ospedale di Arezzo per ricevere le cure del caso in seguito alla ferita con arma da taglio che aveva riportato durante la guerriglia.

Gli agenti della Digos hanno provveduto all'identificazione degli ultras coinvolti grazie anche alle immagini immortalate dall’impianto di videosorveglianza presente nell’area di servizio Badia al Pino est e ai video che stanno circolando in rete. Da quanto si apprende, come riporta RomaToday, si tratterebbe di 115 tifosi giallorossi che avrebbero partecipato ai disordini. Ottanta invece i supporters napoletani identificati a cui poi è stato impedito l'accesso allo stadio di Genova dove si è poi giocata Sampdoria-Napoli. Per il tifoso romanista ferito invece è scattato l'arresto con l'accusa di rissa aggravata. 

Nei confronti dei partecipanti agli scontri, nelle prossime ore, potrebbero scattare altri fermi in flagranza differita. Le ipotesi di reato al vaglio degli investigatori vanno dall'interruzione di pubblico servizio all'attentato alla sicurezza dei trasporti.

L'inchiesta è in mano al procuratore capo di Arezzo Roberto Rossi che sta visionando il rapporto delle forze dell'ordine.