Concialdi continua a protestare: sciopero della fame a Poggio del Sole
Il furgone dell'ambulante in pensione è parcheggiato davanti alla prefettura. La querelle era iniziata anni fa, dopo la revoca della licenza da operatore per il mercatino di Natale
E' arrivato al quarto giorno di protesta Giuseppe Concialdi, l'ambulante - oggi in pensione - che continua a manifestare contro la revoca della sua licenza da operatore avvenuta ormai anni fa. Una querelle datata, iniziata per via dell'indisponibilità dell'ambulante, all'epoca non ancora pensionato, ad adattarsi alla decisione di uniformare le casette dei mercatini di Natale di piazza San Jacopo e Risorgimento. Una scelta che all'epoca contestò duramente, sostenendo che quelle strutture non fossero a norma.
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Da allora ha avviato contro l'amministrazione comunale un lungo contenzioso amministrativo, che ha avuto per lui esito avverso. E da sabato scorso, con l'inizio della Città del Natale, ha parcheggiato il suo furgone in piazza Poggio del Sole, davanti alla prefettura di Arezzo, e ha ripreso a protestare, iniziando uno sciopero della fame.