"E' lui il rapinatore dell'Audi bianca", ma è uno scherzo. L'appello: "Non condividete il messaggio"
Uno scherzo tra amici che, complice il tam tam sulle chat, ha finito per trasformarsi in una fake news, tanto da rendere necessaria da parte dell'interessato una presa di posizione e un post su Facebook
Uno scherzo tra amici che, complice il tam tam sulle chat, ha finito per trasformarsi in una fake news, tanto da rendere necessaria da parte dell'interessato una presa di posizione e un post su Facebook. "Non sono io il rapinatore dell'Audi bianca", si è trovato costretto a scrivere sul proprio profilo Mirco Tripponcini, 50enne di Castiglion Fiorentino, insegnante di Judo.
La sua immagine ha iniziato a circolare su gruppo Whatsapp, indicandolo come uno dei "finti carabinieri" che domenica hanno aggredito la coppia di imprenditori a Badicorte. Ma lui con questa vicenda non c'entra nulla. Eppure di chat in chat l'immagine si è diffusa e Tripponcini - con calma e determinazione - ha dovuto correre ai ripari.
"Buongiorno - si legge nel post - ieri per scherzo un amico ha pubblicato un post: con una mia foto su gruppo whatsapp, abbinando il mio volto al capo banda dei finti carabinieri.
È tutta la notte che mi arrivano messaggi, è uno scherzo e probabilmente qualcuno nel gruppo che non mi conosce pensava fosse una cosa vera .. Non sono io il finto carabiniere che fa le rapine".
Il post, con la foto che circola, si conclude con un accorato appello: "Evitate di condividere questo messaggio. È diventato virale mi stanno arrivando messaggi da tutte regioni limitrofe"