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Cronaca

La guerra degli striscioni: a Santo Spirito svanito quello del "Memorial Lorenzo Randellini". Gli organizzatori: "Gesto vile"

Ogni anno veniva utilizzato sia a scopo promozionale che come traguardo per gli oltre 300 corridori che vi hanno sempre preso parte.

Un altro striscione sparito. Portato via notte tempo dai soliti ignoti.

Dopo i fatti di via Fontanella dello scorso weekend, ad essere finito sotto tiro è stato il quartiere di Porta Santo Spirito dove è scomparso nel nulla un altro manifesto, quello della "Corsa del Quartiere Memorial Lorenzo Randellini".

La sparizione, secondo la ricostruzione fatta dai gialloblu, è avvenuta il giorno prima della gara disputatasi il giovedì 24 agosto. Lo striscione, realizzato 10 anni fa insieme ad altri due poster simili, occasione del primo evento podistico della Colombina, era stato affisso sulle mura del bastione di via Niccolò Aretino quello che, per intendersi, si trova più vicino all'arena Eden.

Ogni anno veniva utilizzato sia a scopo promozionale che come traguardo per gli oltre 300 corridori che vi hanno sempre preso parte.

Questa volta così non è andata visto che 24 ore prima dall'avvio della competizione non si trovava più al suo posto.

Un gesto banale, un evento come tanti ne succedono e ne sono successi, sciocco nella sua insensatezza e che in altre circostanze forse avrebbe potuto passare alla storia come l'ennesima goliardata.

Ma non questa volta.

"E' stato rubato lo striscione di una corsa podistica organizzata in memoria di un ragazzo di 33 anni morto a causa di un cancro incurabile - ha scritto Lorenzo Alberti, organizzatore e ideatore della gara - Chiunque creda che questa sia goliardia si sbaglia di grosso".

"Non voglio puntare il dito contro alcuno - spiega ancora Alberti - so di per certo che molti dei partecipanti alla gara provengono da altri quartieri. E so anche che non avrebbero mai trovato divertente rubarlo. Dunque, chi ha commesso questo vile gesto lo ha fatto in maniera del tutto autonoma e, visto che si tratta di un evento sportivo dedicato ad una persona scomparsa, sono certo che l'autore non ha nulla di cui vantarsi".

Lo striscione, come raccontato, era stato appeso su un lato del bastione di via Spinello. Notata la sua scomparsa, il vicerettore, gli organizzatori e i familiari di Lorenzo Randellini hanno cercato di verificare se ne fosse stata richiesta la rimozione dagli uffici comunali.

Ma le ricerche non hanno dato esito.

"Anzi - spiega Alberti - ci è stato detto che nessuno aveva disposto niente. Avevamo infatti pensato che ci fossero stati problemi con l'ufficio affissioni ma no, niente di tutto questo. Dunque l'unica alternativa è il furto. Qualcuno lo ha rubato, lo ha portato via per chissà quale ragione. Sono davvero indignato perché non mi sarei mai aspettato di assistere ad un gesto di questo tipo".

Morto nel novembre del 2008 Lorenzo Randelli oltre ad essere un quartierista doc era un grande appassionato di sport. Insieme ad Alberti e al "gruppo griglia" di Porta Santo Spirito, aveva pensato di organizzare un evento sportivo da realizzare durante la settimana del quartierista. Purtroppo per Lorenzo non c'è mai stato il tempo di vedere quel giorno. Così nel 2009 ecco che i gialloblu insieme alla famiglia Randellini e alla Podistica Arezzo decisero di creare la Corsa del quartiere e dedicarla alla sua memoria.

"Da allora - conclude Alberti - ogni anno in centinaia hanno preso parte alla nostra iniziativa. Sono scesi in piazza per una serata di sport nel nome di una persona meravigliosa venuta a mancare troppo presto". 

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