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Cronaca

Sansepolcro piange la scomparsa di Mario Baragli: il cordoglio dell'Amministrazione comunale

La comunità di Sansepolcro piange la scomparsa di uno dei suoi cittadini più illustri: martedì 23 gennaio, all’età di 98 anni, si è spento Mario Baragli. Stringendosi attorno ai suoi familiari e cari per il grave lutto, l’amministrazione...

La comunità di Sansepolcro piange la scomparsa di uno dei suoi cittadini più illustri: martedì 23 gennaio, all’età di 98 anni, si è spento Mario Baragli.

Stringendosi attorno ai suoi familiari e cari per il grave lutto, l’amministrazione comunale di Sansepolcro ricorda alcuni tra i tanti momenti significativi che hanno caratterizzato la lunga vita di Mario Baragli.

Primo sindaco di Sansepolcro del dopoguerra (1946-1950), Baragli ha dato un grande contributo alla lotta di Liberazione nelle file dell’Esercito Italiano. Da giovanissimo ufficiale, con un piccolo manipolo di uomini, ha liberato la città di Filottrano (Ancona) ottenendo la cittadinanza onoraria. Parallelamente alla sua attività di avvocato, Baragli si è impegnato attivamente in politica sia nel ruolo di primo cittadino, sia in quello di consigliere provinciale, incarico ricoperto per quattro legislature. Figura di spicco nel mondo dell’associazionismo, Baragli è stato il primo presidente della Società Balestrieri e balestriere a sua volta.

Ma Mario Baragli è stato anche e soprattutto un riferimento unico per varie generazioni di artisti. Acquarellista affermato, fin da giovanissimo si è dedicato alla pittura ottenendo prestigiosi riconoscimenti ed esponendo le sue opere in numerose esibizioni in Italia e all'estero. In particolare si ricorda la sua partecipazione nel 1993 come unico artista italiano all'annuale "Summer open exibition" di Londra, organizzata dalla "Royal Watercolours Society", presieduta dalla regina d'Inghilterra.

Mario Baragli sarà dunque ricordato come una personalità poliedrica e importante per la sua abnegazione e il suo senso di appartenenza alla comunità. Un legame incondizionato e indissolubile, quello con la sua città, che in occasione del drammatico terremoto del 1997 lo ha portato a mettere a disposizione gratuitamente il suo studio per farne l’ufficio provvisorio dell’allora sindaco Dario Casini.

“La nostra città perde oggi un pezzo della sua storia – dichiara il sindaco Mauro Cornioli – Ricordo con piacere ed emozione il nostro incontro nel mio primo giorno da Sindaco. La figura di Mario Baragli ha sempre rappresentato una grande fonte di ispirazione per il mio operato. A nome della comunità di Sansepolcro, rivolgo le più sentite condoglianze alla famiglia Baragli.”

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