Sangue lungo le strade dell'Aretino: sette morti in due mesi e oltre 70 incidenti
Sette vittime in due mesi e più di un incidente stradale al giorno. Donne, giovani studentesse, anziani, stimati professionisti e ragazzi in scooter. Giugno, luglio e i primissimi giorni di agosto sono stati per il territorio aretino l'avvio di...
Sette vittime in due mesi e più di un incidente stradale al giorno.
Donne, giovani studentesse, anziani, stimati professionisti e ragazzi in scooter.Giugno, luglio e i primissimi giorni di agosto sono stati per il territorio aretino l'avvio di una triste estate per quello che concerne le vittime della strada. Una strada che si tinge sempre più di sangue e che troppo spesso diventa lo scenario di morti tragiche e perdite premature.
L'ultima è quella avvenuta in A1 ieri mattina: ha perso la vita l'86enne Emilio Bracco, romano. Il 1° agosto sul raccordo Arezzo-Battifolle era deceduta una donna, Roberta Basagni, che stava rientrando a casa a bordo della propria vettura. Ma cento metri prima di raggiungere il portone del proprio appartamento si è schiantata frontalmente con un'altra auto.
"Ogni anno - spiega Giovanni Iannelli, direttore del pronto soccorso di Arezzo - in questo periodo si registra una vera e propria impennata di quelli che sono gli interventi dovuti a traumi per incidenti stradali e scontri avvenuti sulla strada. Il 5 per cento dei pazienti di cui ci occupiamo durante l'arco di una giornata è stato coinvolto in un incidente stradale. Se poi andiamo a considerare soltanto i codici maggiori (giallo e rosso), la percentuale sale fino al 7/8 per cento".
Distrazione, consumo di sostanze stupefacenti, alcolici e, non ultimo, condizioni del manto stradale, sono le principali cause che si celano dietro a sinistri ed incidenti.
Dal 1° giugno al 1° agosto 2018 lungo le strade aretine si sono verificati 71 scontri tra veicoli e sinistri stradali in generale. Più di uno al giorno.