Ventinovenne ucciso a Monte San Savino, Salvini difende chi ha sparato: "Io sto con Fredy Pacini"
Il commento del vice premier: "La mia solidarietà al commerciante toscano derubato 38 volte"
E, dopo la morte del 29enne introdottosi in un capannone di Monte San Savino e ucciso da cinque colpi di pistola, arriva il commento social del vice premier Matteo Salvini sull'episodio. Il leader della Lega coglie anche l'occasione per parlare di provvedimenti legati alla legittima difesa.
Dopo il #DecretoSalvini - scrive su facebook il ministro - arriverà in Parlamento la nuova legge sulla Legittima Difesa. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l’aggredito a difendere se stesso e la sua famiglia. La mia solidarietà al commerciante toscano, derubato 38 volte in pochi mesi: conti su di noi.
Anche il Ministro per la pubblica amministrazione Giulia Buongiorno ha parlato al Circo Massimo del caso di Monte San Savino. Queste le parole raccolte da Massimo Giannini e Hean Paul Bellotto per radio Capital:
"Chiunque entri in casa altrui per violentare o uccidere ne accetta le conseguenze la tutela dell'aggredito deve essere prevalente su quella dell'aggressore".
Il tweet di Giorgia Meloni
A Monte San Savino, Fredy Pacini, gommista 57enne, dopo aver subito 38 furti, spara e uccide ladro introdottosi nella sua azienda. Ora indagato per eccesso di legittima difesa. Io sto con Fredy: la difesa è sempre legittima!
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 28 novembre 2018
Il post di Sussanna Ceccardi: