Salvini torna sul caso di Fredy: "Ci ho parlato, non vive bene. In primavera la nuova legge sulla legittima difesa"
"Una persona che si rende conto di aver tolto la vita a qualcuno - dice Salvini - è una persona che non vive bene", poi aggiunge "Aveva smesso di denunciare i furti perché diceva che entrava in questura con i ladri e uscivano insieme anche se condannati".
Torna a parlare del caso Pacini il ministro dell'Interno Matteo Salvini e lo fa dagli schermi di L'Aria che tira, su La7. Salvini ha raccontato di essere riuscito a parlare con il 57enne savinese che la scorsa notte ha sopreso due ladri nel capannone dove svolge la sua attività - e dove dorme per difenderlo - ed ha sparato loro, ferendone mortalmente uno. "Una persona che si rende conto di aver tolto la vita a qualcuno - dice Salvini - è una persona che non vive bene", poi aggiunge "Aveva smesso di denunciare i furti perché diceva che entrava in questura con i ladri e uscivano insieme anche se condannati".
Poi parla della riforma sulla legittima difesa: "Spero di cambiare la legge entro la primavera" e poiu sottolinea:"L'obiettivo non è azzerare i furti ma ridurli però, se li becchi li metti dentro. Invece sulla legittima difesa oggi c'è il far west: se questo alle 4 del mattino vede entrare due tizi con un piccone lo devo pure processare con tutto il dramma che ha avuto? Certo poi se uno ti ruba la bicicletta non è che lo prendi a fucilate. Le indagini ci sono e ci saranno".
Poi ai giornalisti un annuncio: presto potrebbe fare visita a Monte San Savino.