Così tranquille le strade di Saione non erano mai state.

La quiete dopo la tempesta. Il silenzio dopo il grande chiasso sollevatosi all'indomani di quella rissa che ancora continua a trascinare gli aretini nella paura. La notte appena trascorsa è stato il primo banco di prova della 'cavalleria aggiuntiva' arrivata da Firenze per il pattugliamento e controllo del territorio.

Così come disposto dal Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica in città sono arrivati mezzi e uomini in più per riuscire meglio a fronteggiare quella che piano piano è diventata una problematica di sicurezza urbana.

"So che il prefetto è riuscito a portare qui un'unità speciale direttamente da Firenze e che lavorerà qui per qualche tempo - spiega il primo cittadino di Arezzo Alessandro Ghinelli - Questa notte sono entrati in azione ed hanno pattugliato il territorio urbano. Mi hanno detto, io questa volta non sono andato, che a Saione si respirava un'aria del tutto diversa. Molto più tranquilla e sicura".

E sempre sul tema riguardante la sicurezza urbana e la gestione di criticità dovute alla presenza di bande o individui con intenti criminali ecco che è arrivata dal gruppo consigliare OraGhinelli l'idea di prevedere il "Daspo Urbano".

"E' una pratica prevista dalla legge - continua il sindaco - Spero di riuscire a portare dalla nostra parte anche l'opposizione. Non credo che su questo aspetto ci debbano essere degli schieramenti politici. Quando si parla di sicurezza è interesse di tutti cooperare al meglio affinché i cittadini possano vivere in maniera tranquilla e senza pericoli".

Per le strade del quartiere da ieri notte sono operativi Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Carabinieri. Per una settimana il presidio rimarrà fisso nel quartiere.