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Cronaca

Comune chiude Rsa dopo le ispezioni Asl: 14 anziani trasferiti

E' successo a Loro Ciuffenna: la struttura è la casa di riposo "Pratomagno", che di recente ha cambiato proprietà

E' stata chiusa la Rsa Pratomagno di Loro Ciuffenna che ospitava 14 anziani, tutti trasferiti in strutture analoghe del Valdarno. L'ordinanza è stata firmata dal sindaco di Loro Moreno Botti e segue un'altra misura del 12 luglio con la quale l'amministrazione sollecitava - invano - la proprietà della struttura a sanare le carenze che erano state riscontrate a più riprese dalla Asl Toscana Sud Est.

Chiusura Rsa, la ricostruzione

La notizia della chiusura è arrivata nel corso della mattinata. "A seguito di carenze igieniche, amministrative e di fabbisogno di personale - recita una nota dell'azienda sanitaria - il sindaco di Loro Ciuffenna ha emesso ordinanza di chiusura della Rsa Pratomagno. La Zona distretto ha già preso i contatti con le famiglie degli ospiti per supportarli nel trovare nuove sistemazioni".

La casa di riposo di Loro è attiva da decenni "e senza che ci sia mai stato un problema finora", sottolinea il primo cittadino Botti. Ma poi qualcosa è cambiato un paio di mesi fa: "C'è stato un cambio di proprietà: gli storici gestori hanno ceduto l'attività a un privato". E nel corso delle verifiche fatte dalla Asl, a seguito del passaggio di proprietà, sono emerse le criticità che hanno poi portato alla chiusura. Il privato cittadino è uno straniero, un religioso. "Probabilmente è stato compiuto un passo avventato", dice il sindaco. La Asl infatti ha riscontrato carenze, in particolare dal punto di vista del personale. "Le mancanze riguardano essenzialmente dotazione e abilitazione del personale", dice Moreno Botti.

Nelle ultime settimane la Asl ha visitato la struttura in più circostanze: il 7 luglio, l'11 luglio, il 18 luglio. Per quanto riguarda l'igiene, le carenze si sarebbero concentrate "nella zona cucina - dice il sindaco - ma la situazione è stata rapidamente migliorata". "C'era poi un estintore scaduto - aggiunge il primo cittadino - ma il problema principale è stato quello del personale. Come Comune ci stiamo attivando per ricollocare gli ospiti in strutture del vicinato. La speranza è che in breve la proprietà possa sanare le criticità e che la chiusura della struttura sia temporanea".

Il caso in Regione

"Una vicenda molto grave che impone di fare chiarezza quanto prima, anche perché sono coinvolte numerose persone fragili, evidentemente finite in mano a gente senza scrupoli”. Così la consigliera regionale Elisa Tozzi (gruppo Toscana Domani) sulla sospensione della licenza per la Rsa ‘Pratomagno’. “Le famiglie degli ospiti sono in apprensione per i loro cari che dovranno essere trasferiti in altre Rsa convenzionate con le Asl. Stiamo parlando di anziani in precarie condizioni di salute - sottolinea Tozzi - costretti a spostarsi da un giorno all’altro con tutti i disagi e le difficoltà che ciò comporta, anche per chi dovrà trovare le nuove sistemazioni e organizzare i trasferimenti”. “C’è da chiedersi come venga gestito il sistema degli accreditamenti di queste strutture che hanno in mano la sorte di tanti concittadini fragili e, per questo, presenterò un’apposita interrogazione in consiglio regionale. E’ oltremodo intollerabile che i nostri anziani, ancora alle prese con le criticità connesse all’emergenza pandemica, debbano nuovamente ritrovarsi vittime delle carenze igienico sanitarie, amministrative e di organico di talune Rsa eccessivamente orientate al profitto anziché alla salute dei loro ospiti” conclude la consigliera.

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