Crac Banca Etruria, il procuratore scrive al Csm: "Attacchi sul lavoro della Procura". E chiede maggiore tutela
Ha scritto una lettera al Csm, un'informativa in cui ripercorre le vicende di Banca Etruria e nella quale sottolinea i tentativi di "delegittimare in maniera sistematica e pretestuosa" il suo lavoro e quello del suo ufficio. La lettera è stata...
Ha scritto una lettera al Csm, un'informativa in cui ripercorre le vicende di Banca Etruria e nella quale sottolinea i tentativi di "delegittimare in maniera sistematica e pretestuosa" il suo lavoro e quello del suo ufficio.
La lettera è stata scritta dal Procuratore capo Roberto Rossi e ricalca quanto già scritto al procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, in occasione dell'apertura dell'Anno giudiziario.
La missiva è datata 22 gennaio e parla di un'inchiesta "condotta con rigore ed abnegazione", che ha portato a richieste di rinvio a giudizio per gravi fatti di bancarotta a carico di 31 imputati e con circa 2.500 parti civili.
Il procuratore chiede una maggiore tutela del lavoro condotto dalla procura.