Rissa in piazza Sant'Agostino: ascoltati i testimoni ma ancora nessun denunciato
I carabinieri della compagnia di Arezzo stanno cercando di ricostruire l'accaduto e identificare i responsabili. Un'impresa, visto che le telecamere non aiutano
Non ci sono denunce, al momento, per quanto riguarda i fatti accaduti nella notte tra sabato e domenica in piazza Sant'Agostino. Una rissa tra giovani si è consumata intorno alle 2,30. E' stato dato l'allarme, ma quando le forze dell'ordine sono arrivate, chi le stava dando di santa ragione ha imboccato la via della fuga. I feriti ricorsi alle cure mediche sono due, entrambi maggiorenni, un ragazzo e una ragazza, classe 2000 e 2001. Prognosi lievi e subito dimessi: qualche contusione da spintoni e pugni, perché fortunatamente negli scontri non sono state usate armi. Si sarebbero confrontati 10-15 ragazzi, futili i motivi: un litigio tra due è stata la scintilla che ha coinvolto più partecipanti, sia italiani che di origine nordafricana. I carabinieri della compagnia di Arezzo, guidati dalla comandante Silvia Gobbini, hanno ascoltato alcuni testimoni dell'accaduto, ma risalire all'identità dei responsabili non sarà facile. I due feriti sono stati identificati e si professano semplici vittime di un'aggressione immotivata. E difficilmente le telecamere di videosorveglianza, che pure hanno ripreso l'accaduto, saranno decisive nella ricostruzione dei fatti: troppo scarsa la qualità video per poter permettere di identificare i volti dei responsabili.
